13 Dic 2013
PRESENTAZIONE UFFICIALE CITTA’ DEL LIBRO 2013
È Campi Salentina l’isola felice della cultura di Puglia e del Salento. Chiusa nel migliore dei modi la è la prima giornata di rassegna nazionale degli autori e degli editori. È questo un momento fortemente sentito da tutti che individuano nella Rassegna Internazionale degli Autori e degli Editori del Mediterraneo una possibilità di crescita culturale. Il taglio del nastro alla presenza delle istituzioni ha sancito l’apertura della diciannovesima edizione della Città del libro. Erano presenti, oltre al Presidente Fabio Sirsi e al Sindaco di Campi Salentina Roberto Palasciano, Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta, l’assessore allo sviluppo economico e internazionalizzazione della regione Puglia Loredana Capone, l’Assessore alle politiche sociali della provincia di Lecce Filomena D’Antini Solero, il Generale Comandante Esercito Italiano Puglia Natalino Madeddu e il sindaco baby di Campi Salentina Stefano Landolfo.
“Vi do il benvenuto alla XIX Rassegna Internazionale degli autori e degli editori del Mediterraneo” ha esordito il presidente Fabio Sirsi “e ringrazio i rappresentanti delle istituzioni che sono oggi qui presenti. Sono un giovane presidente che ha avuto l’onore di ricoprire questa carica in un momento particolare. Sono molto emozionato. Ringrazio anche tutti coloro che con spirito di servizio e volontariato di si sono messi a disposizione per la riuscita di quello che è divenuto un importante evento pugliese. Ringrazio il Sindaco perché ha voluto scommettere su di me per il rilancio di questa manifestazione e ringrazio chi mi ha preceduto in questo compito perché credo che, per essere ciò che questa Rassegna è divenuta, sia stato necessario il contributo tangibile di tutti!”.
La parola è poi passata al Sindaco di Campi Salentina Roberto Palasciano :“Si inaugura la XIX edizione e con rinnovata consapevolezza e responsabilità, portiamo avanti lo sforzo di scommettere sulla cultura come elemento di progresso e di riscatto del nostro territorio. L’aver puntato sulla Internazionalizzazione, in questa fase particolare per tutti, assume un significato ulteriormente importante. È bello vedere, qui alla giornata inaugurale della Rassegna, tanti bambini presenti con i libri in mano, che li sfogliano e li acquistano; questo è certamente un segno tangibile che si spera possa generare interessi in questi giovani ragazzi. È da qui che si crea il futuro. Aver visto questi bambini interessati e partecipi ci riempie di speranza. Vorrei anche che questa rassegna fosse in onore di Nelson Mandela che nella Pace ha sempre creduto”.
E’ poi intervenuta l’assessore allo sviluppo economico e internazionalizzazione della regione Puglia Loredana Capone “Auguro un miglior successo possibile a tutti per questa Rassegna Internazionale. Un saluto a tutti i ragazzi che sono venuti qui in questa giornata inaugurale ed uno a tutti quelli che verranno in questi giorni. Oggi è una giornata certamente particolare, tutti i capi di Stato del mondo sono andati a rendere omaggio ed onore ad una persona che ha reso il Sud Africa un Paese che può certamente essere di esempio per tutti. L’aumento delle vendite dei libri in Puglia è un dato molto importante e certamente rappresenta un elemento di rilancio della cultura. Questo deve costituire la base per un giusto e necessario processo di internazionalizzazione. Mi auguro che quest’anno poi, la manifestazione possa far capire che l’arte e la cultura sono il miglior modo per crescere!”.
La parola è poi passata a Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta: “È da due anni che sono prefetto di Lecce ed è la prima volta che ho l’onore di essere presente e inaugurare questa bellissima manifestazione. Ringrazio il Presidente della Fondazione per l’invito e gli faccio i miei migliori auguri.”
Infine è intervenuta l’Assessore alle politiche sociali della provincia di Lecce Filomena D’Antini Solero: “Ringrazio tutti per avermi invitata e sono contenta sia stato scelto il femminicidio come tema principale della rassegna, perché così si è contribuito a denunciare una piaga sociale presente da sempre nella nostra società e che molto spesso viene sottovalutata”.