28 Ago 2014
“Pugno duro” della Guardia Costiera contro la pesca a strascico sotto costa: altri 8000 euro di multe
Proseguono senza sosta le verifiche degli uomini della Guardia Costiera di Otranto sulla regolarità e trasparenza dell’intera “filiera ittica”.
A pochi giorni dai due interventi che hanno condotto a sanzionare pesantemente 3 pescherecci che effettuavano pesca a strascico troppo vicini alla costa, altre due unità da pesca sono state “pizzicate” dalle motovedette dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto per il medesimo motivo.
Le due barche erano intente nella propria “strascicata” a meno di un miglio dalla costa, nelle acque antistanti località Sant’Andrea del Comune di Melendugno. Gli uomini della Capitaneria idruntina, già in mare per pattugliamento costiero e coadiuvati da una squadra di terra, hanno individuato le unità, accertando l’infrazione e intimando il rientro presso il porto di Otranto per le operazioni di rito, anche a causa delle avverse condizioni meteomarine che non hanno consentito un sicuro abbordaggio in mare.
I due Comandanti dei motopesca, di base nel porto di Otranto, sono stati sanzionati per un totale di 8.000 euro per aver effettuato pesca in zona non consentita, con relativo sequestro degli attrezzi utilizzati.
Per le gravi violazioni riscontrate, inoltre, così come previsto dalla normativa di settore sul “sistema a punti”, sono state inflitte ulteriori sanzioni accessorie, che comportano a seguito di più violazioni la revoca della licenza di pesca e del titolo di comandante al pescatore imbarcato: nel caso di specie sono stati inflitti 6 punti per ogni titolare di licenza di pesca e 6 punti ad ogni comandante di motopesca.