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REALTÀ VIRTUALE E AUMENTATA

PROTOCOLLO D’INTESA TRA LABORATORIO “AVR” E BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI LEVERANO

Appuntamento domani, 8 marzo 2014, alle ore 17 nella sala assembleare della Banca di Credito Cooperativo di Leverano (Largo Fontana 1, Leverano, provincia di Lecce), per la presentazione e sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Laboratorio AVR Lab – Augmented and Virtual Reality Lab del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e, appunto, la Banca di Credito Cooperativo di Leverano.

Nell’occasione si svolgerà il seminario informativo “Visualizzazione 3D e navigazione aumentata per il trattamento dei tumori”; saranno presenti, tra gli altri, il Presidente della BCC di Leverano Lorenzo Zecca, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione Antonio Ficarella, il Delegato del Rettore all’Internazionalizzazione della Ricerca Giovanni Aloisio, il Referente del Rettore per il Servizio Sanitario Nazionale Michele Maffia.

Il Laboratorio AVR è coinvolto nella progettazione e sviluppo di sistemi basati sulle tecnologie della realtà virtuale e della realtà aumentata in medicina e chirurgia, in particolare nello sviluppo di simulatori per il training chirurgico e in applicazioni per la pianificazione chirurgica preoperatoria e il supporto nella fase intraoperatoria.

In collaborazione con la Divisione di Chirurgia Addominale dell’Ospedale “Casa Sollievo delle Sofferenza” di San Giovanni Rotondo (Fg), il Laboratorio ha sviluppato un sistema, basato sulle tecnologie della realtà virtuale e aumentata, che consente un miglioramento delle prestazioni chirurgiche attraverso la visualizzazione aumentata delle strutture anatomiche del paziente e l’interazione con i modelli virtuali dei suoi organi realizzati dalle sue immagini mediche. Tale piattaforma rappresenta il primo prototipo per il trattamento di tumori epatici con ablazione in radio frequenza, permettendo di guidare con precisione il chirurgo nel raggiungimento del tumore ed evitando la distruzione di cellule epatiche sane. La stessa tecnologia potrà, inoltre, essere applicata al trattamento chirurgico dei tumori  in neurochirurgia, in pediatrica nonché in chirurgia toracica e ginecologica.

La Banca di Credito Cooperativo di Leverano ha inteso contribuire allo sviluppo del progetto mediante una donazione che avvia una sinergia tra ricerca scientifica, bisogni sanitari del territorio e comparto economico. La Bcc di Leverano desidera dimostrare attenzione e vicinanza a tali problematiche avviando anche un ciclo informativo sul territorio mediante la propria rete di filiali al fine di diffondere e incoraggiare il sostegno al progetto.

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