4 Feb 2017
Riaperto il teatro Apollo di Lecce alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella
Dopo 31 anni di cui ben 10 anni di restauro finalmente è ritornato a splendere a Lecce uno dei Teatri che hanno fatto la storia della città. Come previsto, alle 18.00 il Presidente Mattarella, dopo aver visitato l’Università del Salento di Piazza Tancredi e dopo una breve passeggiata in Piazza Sant’Oronzo con una breve sosta davanti all’anfiteatro Romano, arriva al Teatro Apollo. Al suo ingresso l’Orchestra di Lecce diretta dal Maestro Gianluigi Gelmetti ha eseguito l’inno nazionale accompagnando il Capo dello Stato fino al posto in prima fila accompagnato dal Ministro Franceschini, dal Presidente della Regione Puglia Emiliano e dal sindaco di Lecce Perrone.
Subito dopo l’Orchestra ha eseguito l’Inno alla gioia dalla IX sinfonia di Beethoven. A prendere la parola è stato un emozionatissimo Paolo Perrone, sindaco di Lecce, che dopo aver salutato le autorità presenti ha tracciato una breve storia del progetto di recupero del Teatro. Storia iniziato con l’acquisto del Teatro da parte del Comune di Lecce e risale al 2007 la gara d’appalto indetta per l’inizio dei lavori: un’opera complessiva che si aggira intorno ai 13 milioni di euro, di cui la maggior parte direttamente dalle casse comunali e il resto ottenuto a seguito di un accordo tra Regione Puglia e Ministero dei Beni Culturali. Ha mensionato anche il mitico Tito Schipa che ha iniziato la sua carriera di tenore proprio nel Teatro Apollo prima di approdare nei migliori teatri di tutto il mondo. Dopo l’intevento del Sindaco l’Orchestra del Salento ha eseguito alcuni brani di Rossini, Mozart, Verdi. Poi è stata la volta del mitico Giancarlo Giannini che ha letto una breve storia del Teatro e un brano di Shakespeare. Altri protagonisti della serata il soprano Cinzia Forte e il tenore Marco Ciaponi, il coro Lirico di Lecce diretto da Emanuela Di Pietro e come già detto l’Orchestra Sinfonica del Salento diretta per l’occasione dal Maestro Gelmetti. A chiudere la serata è stato il Nabucco di Giuseppe Verdi con l’esecuzione di “Va pensiero” per coro e orchestra.