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RIFIUTI IN SPIAGGIA, ISOLE ECOLOGICHE A TORRE SQUILLACE, SANT’ISIDORO E FRASCONE

Altre due a Lido dell’Ancora e Serra Cicora. L’avvertimento: “No a discariche di comodo”

Gli operatori di Bianco Igiene Ambientale nei giorni scorsi hanno posizionato tre isole ecologiche al servizio delle spiagge nei punti “strategici” di Torre Squillace, Sant’Isidoro e località Frascone, mentre altre due saranno installare nelle prossime ore a Lido dell’Ancora e Serra Cicora.

Come ogni anno, con l’inizio della stagione balneare si rende necessario garantire a chi frequenta la spiaggia i contenitori per conferire e differenziare i rifiuti, con l’obiettivo di evitare disagi a tutti e comportamenti superficiali che compromettano il decoro e l’equilibrio ambientale dei luoghi. Come già accaduto negli anni scorsi e purtroppo già nelle primissime ore dopo il posizionamento delle isole in questo inizio della stagione estiva 2020. Le isole a servizio della spiaggia, infatti, diventano la “discarica” di comodo di chi non è in regola con il pagamento della Tari e quindi non può avere in dotazione il kit per la raccolta differenziata, ma anche di chi, pur essendo in regola, non effettua comunque la raccolta. Soprattutto nelle ore serali e notturne, quando i bagnanti non ci sono più, la mole dei rifiuti abbandonati all’interno dei bidoni e intorno a essi, cresce a dismisura, lasciando uno scenario di sporcizia e cattivi odori. Si tratta quindi di persone che sfruttano le isole ecologiche per sbarazzarsi dei propri rifiuti domestici. Situazioni incresciose si verificano puntualmente a Sant’Isidoro (parallelamente all’aumento graduale dei villeggianti), ma anche negli altri piccoli punti lungo la costa prescelti per la balneazione.

Per questo motivo, come negli anni scorsi, l’amministrazione comunale garantirà una rigorosa attività di controllo delle isole ecologiche grazie all’ausilio della Polizia Locale e degli ispettori ambientali. Nella scorsa stagione estiva, a più riprese, gli incivili furono colti sul fatto, identificati e sanzionati per abbandono incontrollato di rifiuti e mancata differenziazione. Oltre alla già collaudata modalità degli appostamenti da parte degli ispettori ambientali, quest’anno a “vigilare” 24 ore su 24 sulle isole ecologiche saranno i sistemi di videosorveglianza mobile

“Abbiamo già sperimentato che gli appelli e la sensibilizzazione da soli purtroppo non bastano – spiega l’assessore all’Ambiente Mino Natalizioe che quindi è necessario controllare e multare chi si rende responsabile di questi comportamenti inqualificabili. Controlli estesi anche alle residenze e alle rispettive posizioni Tari. Noi e tutti i cittadini civili e di buon senso facciamo un lavoro enorme a tutela del decoro dei luoghi e non è assolutamente tollerabile che quattro barbari vanifichino tutti questi sforzi. Il riconoscimento delle 5 Vele, solo per fare un esempio, è una conquista di tutti e come tale dobbiamo difenderlo”.

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