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ROSA, MON AMOUR!

A Lecce la fotografa Marina Cirinei per una conferenza con proiezione fotografica sul tema della rosa. Appuntamento sabato 16 marzo, alle 17.30, a Palazzo Turrisi

 

Sabato 16 Marzo, alle ore 17.30, a Lecce, a Palazzo Turrisi (via Marco Basseo) è in programma un incontro con Marina Cirinei, fotografa e Art Director, professionista della comunicazione visuale e multimediale, ideatrice di progetti di comunicazione. Vive a Roma e lavora in Italia e all’estero tenendo inoltre seminari di fotografia.

L’incontro, dal titolo Rosa Mon Amour!, è organizzato da Garden Club di Lecce e rientra nella rassegna Itinerario Rosa 2013, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce.

Marina Cirinei, attraverso i suoi bellissimi scatti fotografici, ci farà cogliere la bellezza della rosa nella sua essenza magica e misteriosa. Sue opere sono presenti nel Museo d’Arte Moderna di Parigi, presso il Museo di Palazzo Braschi a Roma, presso il C. S. A. C. di Parma, presso il Museo di Arte Moderna di Brasilia ed altri ancora.

Curriculum professionale di Marina Cirinei

Fotografa, art director, ideatrice di progetti di comunicazione studiati come operazioni di immagine a scopo promozionale, vive a Roma e lavora in Italia e all’estero.

Ha frequentato la facoltà di Lingue e Letterature straniere, per poi specializzarsi come interprete simultanea e consecutiva nelle lingue Inglese, Francese, Portoghese e Spagnolo. Per alcuni anni ha alternato il lavoro di fotografa a quello di interprete, per poi dedicarsi totalmente a11a fotografia. Ha svolto, in Italia e all’estero, una intensa attività di progettazione di immagine e promozione, curata esclusivamente da “Marina Cirinei Studio”, ideando e realizzando progetti di comunicazione su base visuale, eventi o anche singole fotografie, per campagne pubblicitarie, lavori creativi su tema, servizi speciali, per fini commerciali ed espositivi.

Un vero e proprio lavoro di regia il cui risultato è la produzione di autentiche storie visuali, particolarmente avanzate nella tecnica di comunicazione. Se è richiesto che le immagini facciano parte di eventi (mostre, manifestazioni culturali o commerciali, multivisioni o altro), queste vengono presentate creando un’armonia multimediale tra fotografia, video, musica, letteratura, arti varie. Secondo le esigenze del caso, seleziona e coordina anche una rituale collaborazione con esperti di composizione musicale, tecniche audiovisive, grafica, marketing, recitazione, o quanto altro necessario alla completa realizzazione del suo progetto.

Tra i suoi più noti studi di comunicazione con progetto fotografico si ricordano:

–   “Roma-Brasilia, città sacre tra la fantasia e la ragione”,   realizzato per Alitalia, Varig e Comune di Roma, scelto per le      celebrazioni del 150° anniversario dell’invenzione della fotografia (a Roma, Museo di Palazzo Braschi, 1989), e selezionato per rappresentare in Italia e all’estero la ricerca fotografica e di comunicazione visuale in una importante rassegna itinerante;

–   “Navegar um transatlantico”, dedicato al Brasile e selezionato per  le celebrazioni dell’Anno Internazionale dell’Ambiente;

–   Lo studio per la presentazione dei gioielli di Erté sul mercato USA;

–   “Note Barocche”, commissionato per le celebrazioni dell’Anno Internazionale della Musica;

–   “La Pietra e l’Estasi, esperienza su Gianlorenzo Bernini scultore”, realizzato per la Regione Umbria e il Comune di Foligno;

–   “Argentina, yo tambien te amo!”, studio del territorio e relativo progetto visuale realizzati in collaborazione con il Governo Argentino per la promozione turistica del Paese sul mercato Italia;

–   “San Gemini e i1 suo territorio”, studio e allestimento scenografico con documentazione fotografica del patrimonio artistico di San Gemini, conservato presso la Soprintendenza per i BB.AA.AA.AA.SS. dell’Umbria e presso l’Università degli studi di Roma.

–   L’ideazione del progetto di comunicazione “IL PAESE DEI BAROCCHI”         per la produzione di giochi ambientati sulle architetture Barocche; tra questi, la serie “I TAROCCHI BAROCCHI di Marina Cirinei”, carte del destino di cui sono già stati prodotti “I TAROCCHI BAROCCHI di Marina Cirinei, Bomarzo” , “I TAROCCHI BAROCCHI di Marina Cirinei, Lecce e dintorni”, progetto pubblicato in cofanetto di carte e libro, presentato in una mostra esposta per quattro mesi presso il Museo Provinciale S. Castromediano a Lecce. Per la stessa collana, ha poi  realizzato  “I TAROCCHI BAROCCHI di Marina Cirinei, Acireale”.

Marina Cirinei ha realizzato importanti servizi speciali con reportages fotografici, tra cui:

Grecia(1983)- Brasile (1986)- Argentina(1987)- Peru e Bolivia(1988)-Brasilia e il Planalto(1989)- Erté gioielli per U.S.A.(1989)- Artigianato sardo e Artigianato veneto(1990)-Argentina(1992.1993. 1994)- Indonesia. isole minori(1996)- Cina.Pechino e territorio nord(2000)- Ecuadòr e isole Galapagòs(2001)- Polinesia francese e sue isole(2003)- Namibia(2004)- Madagascàr e isole Oceano Indiano(2005)- Cina del sud. Yunnan e Tibet(2006)- India del nord e Nepal(2006)- Australia centro orientale(2007)- Mongolia Centro,Sud,Nord e confini Siberia(2008)-Note a Dubai e Oman(2009)-Islanda e suo territorio(2011), con note su pesca tra gli Iceberg in Groenlandia e su Isole Faroe.

A questi progetti si aggiungano molte altre “storie fotografiche” e la cura di allestimenti per suoni e immagini nella progettazione di eventi di teatro e di piazza.

Tra i suoi principali clienti, Enti e aziende di importanza internazionale tra cui: Alitalia, Aerolineas Argentinas, Varig, Enti locali, CEE, operatori turistici, Mondadori e altri importanti editori, Ministero per gli Affari Esteri, Ministero per gli Affari Interni, e altri ancora. Marina Cirinei collabora con il Centro Regionale UNESCO della Sicilia. Tiene inoltre seminari di fotografia, in Italia e all’estero.

Sue opere sono conservate in importanti Centri Studi e Musei, tra cui il Museo d’Arte Moderna di Parigi, il Centro Nazionale Georges Pompidou e la Biblioteca Nazionale a Parigi, il Centro Studi Archivio della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Parma, il Centro di Studi sul Barocco e il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma diretto dal Prof. Marcello Fagiolo, il Fundo Nacional de las Artes a Buenos Aires, il Museo d’Arte Moderna di Brasilia, il Museo di Roma Palazzo Braschi e altri ancora.

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