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SANITA’-“NO AL RIDIMENSIONAMENTO DI ORTOPEDIA A GALLIPOLI, LA GIUNTA VERIFICHI LE PROCEDURE DI AVVICENDAMENTO DEI PRIMARI”

In arrivo interrogazione di Congedo e Barba sul problema del possibile ridimensionamento del reparto di Ortopedia del Sacro Cuore

I Consiglieri del gruppo Pdl/Fi Erio Congedo e Antonio Barba presenteranno una interrogazione alla Giunta regionale sul problema del possibile ridimensionamento del reparto di Ortopedia del Sacro Cuore di Gallipoli e, più in generale, sui risvolti della girandola di nomine che sarebbero in arrivo in diverse strutture della Asl di Lecce.

Da operatori sanitari, personale infermieristico e soprattutto da pazienti – fanno sapere Congedo e Barba – giunge il malcontento per un possibile ridimensionamento del reparto di Ortopedia di Gallipoli a seguito dello stravolgimento delle dirigenze del reparto, come risulta dal piano di avvicendamenti stabilito dalla Direzione generale della Asl Lecce con la delibera n. 334 del 28 febbraio scorso. Proprio quel reparto, nel corso degli ultimi anni, ha conosciuto una notevole crescita nella qualità e quantità delle prestazioni effettuate, passando ad esempio da 400 interventi del 2006 ai 1.300 del 2010, con contestuale incremento del grado di apprezzamento dell’offerta sanitaria da parte dell’utenza. Oggi è in arrivo un cambio di primariato a seguito della girandola di nomine che coinvolgerebbero diverse strutture della ASL di Lecce e, di conseguenza, sono inevitabili i timori che esperienze e professionalità che hanno consentito al reparto di crescere e di affermarsi come un centro di eccellenza nel panorama sanitario pugliese, vadano altrove e non possano proseguire il lavoro.

E’ opportuno a questo punto – evidenziano – che la Giunta regionale verifichi la correttezza e la trasparenza delle procedure che starebbero portando all’avvicendamento delle nuove dirigenze e che si attivi affinché quanto fatto negli anni non vada disperso e sia garantito il mantenimento dei livelli sanitari conseguiti e la continuità nell’erogazione di prestazioni di qualità”.

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