21 Gen 2015
SENATO ACCADEMICO DEL 20 GENNAIO 2015 NOTA DEL RETTORE VINCENZO ZARA
Di seguito alcune informazioni sulla seduta del Senato Accademico di oggi, 20 gennaio 2015, rese dal Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara.
- Il Rettore ha informato il Senato Accademico dei primi eventi istituzionali che rientrano nelle celebrazioni per il 60° anniversario della fondazione dell’Università del Salento. Si parte con una Conferenza d’Ateneo, fissata per il 6 febbraio, e con la giornata d’inaugurazione dell’Anno Accademico, fissata per il 20 marzo. Entrambi gli eventi saranno incentrati su “Uni-Salento prossimo venturo. Rifondare il patto università-territorio”, tema cardine di celebrazioni che continueranno per il resto dell’anno. Il Rettore, come aveva già fatto in una comunicazione inviata a docenti, personale e studenti nei giorni scorsi, ha sollecitato la partecipazione e il contribuito di tutte le componenti d’Ateneo in termini di idee e proposte.
Il Rettore ha informato di come la Legge di Stabilità numero 190 del 23 dicembre 2014 abbia introdotto delle novità sulle società partecipate. In particolare, la Legge impone anche alle Università l’avvio di un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015. A tal fine dovrà essere predisposto un piano di razionalizzazione, contenente le modalità e i tempi di attuazione di tale processo entro il 31 marzo 2015.
Il Rettore ha comunicato che avvierà un giro di consultazione presso tutti i Dipartimenti dell’Ateneo, finalizzato a recepire suggerimenti e osservazioni sulla possibile revisione dello Statuto. In questo modo egli intende assicurare la massima partecipazione e trasparenza.
- È stato espresso parere favorevole al Piano strategico di Ateneo 2015/2017. Tale Piano include gli obiettivi strategici da realizzare nel triennio, le conseguenti azioni strategiche, gli indicatori e i rispettivi target. Il Piano è stato elaborato dopo consultazione con i “portatori d’interesse” interni ed esterni all’Ateneo. Gli obiettivi strategici individuati fanno riferimento a cinque aree strategiche: didattica, ricerca, internazionalizzazione, rapporti con il territorio, risorse e strutture di supporto. Lo sforzo compiuto è stato indirizzato a individuare obiettivi strategici coerenti con le missioni istituzionali, al fine di rafforzare la presenza di UniSalento nel territorio e aumentare la qualità della didattica erogata e quella della ricerca scientifica effettuata.
- È stato espresso parere favorevole all’aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015/2017 e al Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015/2017.
- È stato approvato il Piano per l’Orientamento e il Tutorato, che ha suscitato un’approfondita discussione relativamente all’individuazione di iniziative atte a favorire una maggiore attrattività di studenti. Varie le iniziative previste, che hanno come tratto comune una maggiore e migliore presenza dell’Università nel territorio non solo nelle scuole secondarie ma anche nelle comunità territoriali, al fine di presentare adeguatamente l’offerta formativa dell’Ateneo e coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti e famiglie. Si è a lungo discusso anche della necessità di un cambiamento culturale all’interno della stessa comunità universitaria, finalizzato ad assicurare una più adeguata accoglienza e assistenza nei confronti degli studenti. Essi rappresentano infatti la vera ricchezza di cui la nostra Università può disporre, anche alla luce delle recenti modifiche nell’assegnazione delle risorse agli Atenei, dipendenti quasi esclusivamente proprio dal numero degli studenti iscritti e dalla regolarità dei percorsi.
- Il Senato Accademico ha avanzato al Consiglio di Amministrazione (che ne discuterà nella prossima seduta del 29 gennaio) una proposta di utilizzo dei punti organico residui dalla precedente programmazione triennale. Tale proposta prevede l’utilizzo di 6,8 punti organico per procedure valutative di professore associato (34 procedure concorsuali), e di 2,1 punti organico per procedure selettive di professore associato (tre procedure concorsuali). In questo modo si offre ai ricercatori del nostro e di altri Atenei, abilitati alla seconda fascia, un numero abbastanza elevato di procedure concorsuali, fino al massimo delle disponibilità di punti organico a disposizione dell’Ateneo.
- È stato espresso parere favorevole al riconoscimento della qualifica di impresa spin-off della ricerca a VIDYASOFT s.r.l. Si tratta di una proposta di costituzione societaria avanzata dal professor Luca Mainetti e da alcuni dottorandi del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, per la predisposizione – tra l’altro – di una soluzione integrata di self-scanning, self-check-out e push-marketing con l’obiettivo di produrre un dispositivo Pos di ridotte dimensioni e a bassissimo costo.
- È stato espresso parere favorevole all’istituzione/attivazione di tre nuovi corsi di studio per l’Anno Accademico 2015/2016. Due di questi sono stati proposti dal Dipartimento di Beni Culturali: “Diagnostica dei beni culturali” (classe di laurea magistrale LM11) ed “European heritage, digital media and the information society” (classe di laurea magistrale LM43). Quest’ultimo, sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, è un corso di laurea internazionale con mobilità strutturata degli studenti verso Atenei stranieri e con rilascio di titolo di studio doppio o multiplo. Il terzo corso è stato proposto dal Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo: si tratta del corso di laurea magistrale a ciclo unico, della durata di cinque anni, in “Scienze della formazione primaria” (classe LM85bis), che è abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria.
- Il Senato Accademico, su proposta del Consiglio degli Studenti, ha nominato il dottor Prajapat Sushil nuovo rappresentante degli studenti nel Nucleo di Valutazione di Ateneo.
- È stata approvata all’unanimità una mozione presentata dal rappresentante dei dottorandi, che prevede l’elaborazione di un modello standard di bando da trasmettere ai Dipartimenti riguardante le 45 procedure concorsuali finanziate dall’intervento della Regione Puglia “Future in Research”. In particolare, in ogni bando si dovrà fare riferimento ai progetti di ricerca selezionati dalla Regione e ai relativi settori scientifico-disciplinari.