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TARANTA ATELIER

Il progetto Dama – Danze e musiche del Salento propone un laboratorio di danza teatrale sugli aspetti simbolici, iconografici, letterari e rituali del Tarantismo e della Pizzica salentina a cura di Maristella Martella Prosegue l’articolata programmazione del progetto Dama – Danze e musiche dal Salento. Domenica 28 febbraio (dalle 16 alle 21) nelle sale di Palazzo Turrisi Palumbo a Lecce, appuntamento con Taranta Atelier, laboratorio di danza teatrale sugli aspetti simbolici, iconografici, letterari e rituali del Tarantismo e della Pizzica salentina a cura di Maristella Martella, direttrice della Compagnia Tarantarte. Il costo del laboratorio è di 30 euro (20 euro per gli under 35) più il costo della tessera annuale per la copertura assicurativa.

Se non si ha avuto la fortuna di far parte di una comunità tradizionale, di danzare in ambienti familiari e conoscere i codici culturali della comunità di appartenenza, è necessario studiare e approfondire non solo gli aspetti cinetici della danza ma l’inesauribile serbatoio di esperienze e conoscenze della tradizione di un popolo che la rappresenta. Il linguaggio coreutico e teatrale contemporaneo offre diverse possibilità di lettura e di interpretazione dei codici tradizionali e delle loro trasformazioni. Durante il laboratorio di danza teatrale, Taranta Atelier, si studiano i passi dei differenti stili di Tarantella, si creano coreograficamente sequenze danzate e insieme si costruisce una storia, il cui tema è “il Tarantismo, oggi”. Taranta Atelier è partecipato da danzatori con esperienza nella danza popolare e/o accademica. È tenuto periodicamente presso Scuola Tarantarte (Bologna), DAMA (Lecce), IALS (Roma), Centre Fleury Barbara (Parigi), Mediterranea Danza (Milano), Cid Oriente Occidente (Rovereto).

Dama – Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L’obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro – sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello (provvisoriamente nelle sale di Palazzo Turrisi) per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un’attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull’imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.

La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

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