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TIPICHE AGROALIMENTARI: OPPORTUNITÀ E CRITICITÀ NEL CAPO DI LEUCA

IN UN  CONVEGNO SI PRESENTA UNO STUDIO PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI E DEL TERRITORIO

“Opportunità e criticità delle produzioni tipiche agroalimentari”, se ne parla Domenica 9 Novembre, alle ore 18.00 presso la Sala Convegni del GAL  Capo S. Maria di Leuca in Piazza Pisanelli a Palazzo Gallone a Tricase.

L’incontro, coordinato dal  Dott. Giosuè Olla Atzeni, Direttore GAL Capo S. Maria di Leuca, è organizzato nell’ambito del Progetto di Cooperazione Interterritoriale “Penisole d’Italia”, dopo il saluto del Rag. Rinaldo Rizzo, Presidente del GAL Capo S. Maria di Leuca, interverranno: il Prof. Amedeo Maizza, FIRM srl spin-off dell’Università del Salento, che relazionerà su “La metodologia ed i risultati della ricerca” mentre  “Le produzioni tipiche agroalimentari nel contesto internazionale” saranno presentate dal Senatore Dario Stefano, Componente della IX Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare. Durante l’incontro, organizzato dal GAL Capo S. Maria di Leuca verranno illustrati i risultati di un’indagine scientifica su un paniere di prodotti tipici, sulla loro valorizzazione e sui benefici che la loro commercializzazione può apportare  al territorio.

Il Progetto di Cooperazione Interterritoriale “Penisole d’Italia”, finanziato nell’ambito del Asse IV – Misura 421 del Programma di Sviluppo Rurale Puglia 2007-2013, promuove i territori dei 6 GAL partecipanti al progetto (Capo S. Maria di Leuca, Terra d’Arneo, Serre Salentine per la Puglia e Le Macine, COSVEL, Bradanica per la Basilicata), attraverso la valorizzazione della produzione tipica agroalimentare, la gastronomia locale e il sistema della ricettività rurale.

L’obiettivo generale del progetto “Penisole d’Italia” è la promozione e la commercializzazione dei “territori” interessati. Il concetto di territorio è quello che contraddistingue le iniziative di sviluppo locale realizzate dai GAL con il Programma LEADER, vale a dire l’insieme di risorse culturali e naturali e di tipicità agroalimentare e artigianale presenti in maniera copiosa nelle aree rurali del Mezzogiorno d’Italia. Un elemento innovativo dell’idea progettuale, che la caratterizza rispetto alla precedente esperienza, riguarda proprio la presenza di servizi innovativi per la commercializzazione delle risorse locali.

Nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale, il GAL Capo S. Maria di Leuca ha realizzato uno studio sulle produzioni tipiche agroalimentari dei sei territori interessati al progetto, che pur appartenendo a regioni meridionali contigue, si configurano in situazioni geografiche in gran parte differenti; infatti, mentre i GAL pugliesi sono caratterizzati da territori pianeggianti e costieri, quelli dei GAL della Basilicata sono prevalentemente territori interni e di alta collina o montagna. Questo si riflette sulla diversità delle produzioni tipiche locali e sulle stesse caratteristiche del turismo rurale.

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