Tito Schipa, Mazzei: “Godelli assegna ultima opera all’Ico, la marcia funebre”

“Le dichiarazioni dell’assessore Godelli sull’Ico Tito Schipa provocano sconcerto e sgomento, mostrando l’immagine di una Giunta che, in modo ‘pilatesco’, si lava le mani della fondazione lirico-sinfonica assegnandole, come ultima opera, una marcia funebre per la sua scomparsa”. Lo dichiara il Consigliere regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei.
“Ricordo all’assessore – aggiunge – che la riforma Delrio non ha ricompreso la Cultura tra le funzioni provinciali che, quindi, resta assegnata alla Regione fino a quando non verrà diversamente destinata con apposita legge. Già quando in Consiglio regionale fu bocciata la nostra proposta di destinare 1milione e 160 mila euro alla Tito Schipa, con il voto contrario dei consiglieri salentini di sinistra, capimmo che la volontà della maggioranza era quella di affossare la fondazione. Nello stesso bilancio, altresì, veniva elargita l’ultima tranche per i 2 milioni per la fondazione Petruzzelli di Bari (sic!). Per usare la stessa metafora della Godelli, che non comprerebbe mai un’auto che non cammina a Lecce, a Bari noi non metteremmo mai benzina ad una macchina col serbatoio bucato. La fondazione Petruzzelli, infatti, macina milioni di euro di buco nei suoi bilanci… mentre la Tito Schipa è solo vittima di una scellerata riforma Delrio e di una Regione solo e sempre baricentrica. Non contenta, l’assessora regionale critica l’iniziativa lodevole della Provincia per la sottoscrizione pubblica, al fine di reperire somme dai privati. E critica anche la mobilità degli orchestrali! Allora, la Godelli ci dica qual è la soluzione giusta per salvare l’Ico”.
“Forse – conclude Mazzei – l’unica soluzione per lei sarebbe quella di far prendere la residenza barese a tutti i dipendenti della fondazione…”./