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Tossicodipendenza: dalla dipendenza dalla droga si può guarire

Allo studio un impianto di un farmaco sottopelle. Potrebbe aiutare i tossicodipendenti da oppiacei con un trattamento indolore

I numeri continuano a salire per coloro che abusano di oppiacei.Secondo alcune statistiche, ricorda Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, almeno 36 milioni di persone al mondo sono dipendenti da eroina, morfina e farmaci derivati da oppiacei, secondo l’americano National Institute on Drug Abuse. Un medico statunitense, sta tuttavia lavorando su un farmaco sperimentale per aiutare chi soffre a trovare un modo per recuperare pienamente. Il dottor Amit Vijapura, così si chiama l’operatore sanitario, ha detto che il nuovo prodotto, Probuphine, sarà impiantato sotto la pelle e sarà meglio dei farmaci per via orale più comunemente utilizzati. Un chirurgo clinico inserisce il Probuphine nel braccio. La procedura dura 10 minuti. Il farmaco si rilascerà automaticamente per sei mesi nel sistema sanguigno del paziente. Questo farmaco sperimentale è ciò che un uomo di Jacksonville sta usando per aiutare a trasformare la sua vita. Non vuole essere identificato. Nel frattempo, ha detto che il progresso nella terapia gli ha permesso di “rimettere in pista” la sua esistenza. La Food and Drug Administration riesaminerà il farmaco nel mese di gennaio. Se approvato, i medici americani potranno prescriverlo.

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