19 Mag 2022
Un pugliese su tre fa ricorso al supporto della psicologo: l’ordine regionale rende noto il sondaggio
Un pugliese su tre, almeno una volta nella vita, ha ricorso al supporto dello psicologo. È quanto emerge dal sondaggio presentato dall’ordine regionale degli psicologi sulla percezione di questa figura sul territorio regionale nel periodo post-pandemico.Il dato cresce fino al 38% nelle donne, al 46% tra gli under 45 e al 44% tra chi ha un titolo di studio elevato. Dati che testimoniano la centralità e l’importanza della figura dello psicologo – ha aggiunto Gesualdo – rispetto al periodo critico che stiamo vivendo.Una figura considerata sempre più necessaria, a cui i pazienti arrivano per il 49% tramite il passaparola di amici e parenti, per il 12% attraverso l’albo degli psicologi o anche tramite il web e i social media.I rispondenti al sondaggio richiedono inoltre una maggiore presenza di figure specialistiche nei Servizi Asl quali il consultorio (55%) e nei centri per le famiglie (38%), accogliendo con grande soddisfazione (83% di risposte positive) la sperimentazione proposta dalla Regione Puglia che prevede l’affiancamento al medico di medicina generale di uno psicologo. Ancora più positiva (86%) l’opinione sulla legge che inserisce lo psicologo in ogni scuola.”Abbiamo più volte denunciato l’insufficienza di presìdi psicologici sul nostro territorio – spiega Gesualdo – e la necessità di essere presenti sul territorio. Abbiamo sperimentato che la salute non è identificabile con il guarire ma investe il prendersi cura della persona nella sua totalità e nelle sue fragilità. Così come esiste un medico di famiglia, dovrebbe esistere uno psicologo di famiglia. La salute mentale è importante tanto quella fisica ed è uno scandalo che per ottenerla si paghi tantissimo”. Un concetto chiaro espresso dai cittadini pugliesi che evidenzia quanto il benessere psicologico sia ancora messo in secondo piano.Servizio di Adriana Greco