20 Mar 2013
UNA NUOVA CASA PER IL CENTRO POLIFUNZIONALE
L’appuntamento è fissato per giovedì 21 marzo, alle ore 19.30, in Viale Giovanni Paolo II, angolo Via Pistoia. La struttura, sarà gestita dall’associazione “Le Ali di Pandora”. L’obiettivo è quello di sostenere la lettura anche attraverso i linguaggi trasversali dell’arte e della cultura
Giovedì 21 marzo, alle ore 19.30, in Viale Giovanni Paolo II, angolo Via Pistoia, 9, a Lecce, sarà inaugurata la nuova sede nel Centro Polifunzionale.
All’iniziativa prenderanno parte, tra gli altri, l’assessore al Turismo, al Marketing Territoriale, agli Spettacoli e agli Eventi, Luigi Coclite e la presidente dell’associazione Ali di Pandora, Ambra Biscuso.
In mostra le opere di: Serena Alvarenz, Maria Grazia Anglano, Paola Bitelli, Daniela Cecere, Consorzio Artisti Indipendenti, Giusy Fosca, Lucy Ghionna, Monica Lisi, Lucia Macrì, Vera Mastrangelo, Alessandro Matteo-Bianca Moretti, Nichy, Freddiana Raino, Vittoriella Sabato, Valentina Schito, Romina Tafuro ed Erica Viva
La struttura, di proprietà dell’Amministrazione Comunale, sarà gestita dall’Associazione socio-artistico-culturale “Le Ali di Pandora”.
“Il nostro piano programmatico – spiega la presidente dell’associazione Ali di Pandora, Ambra Biscuso – prevede lo sviluppo del già avviato progetto di prevenzione, informazione e sostegno sociale, incentivandone l’esercizio di lettura anche attraverso i linguaggi trasversali dell’arte e della cultura, perseverando sulle attività dei laboratori protetti; riprendendo le serate d’autore, di musica, di arte e di visioni per animare e vivere la periferia in una naturale aggregazione costruttiva.
In questo obiettivo si indirizza la collaborazione con associazioni, mass media e realtà editoriali, avviando una serie di incontri con responsabili e specialisti nel settore dell’informazione, della prevenzione, della comunicazione, della musica e del teatro che come noi hanno intendono fare della periferia il centro, oltre la creazione di una rete necessaria per una cultura programmatica che possa far emergere nuove idee ed interessi”.
“Ricordando che con Omero si instaurò una scuola di poesia che è durata fino agli anni ’40 dove erano ammessi solo analfabeti, che sta a significare che nessuno è troppo ignorante per potersi esprimere abbiamo creato il centro di lettura “Pellucisape” convinti che la cultura genera sempre altra cultura e in questo momento di crisi il libro può diventare il passatempo per eccellenza per chi non può permettersi di meglio: non costa molto, tiene compagnia e apre al lettore un immaginario infinito. Il nostro obiettivo è facilitare l’accesso gratuito alla lettura: creare un posto che ha “la missione di mettere i libri indesiderati nelle mani di coloro che li desiderano”.
“Tutti potranno entrare – conclude Ambra Biscuso – scegliere un volume dagli scaffali, che speriamo presto possano ricoprire le pareti, sedersi e leggere. I testi vengono da donazioni di privati e case editrici, ma si può contribuire portando libri e cataloghi d’arte. Siamo custodi della piccola raccolta ‘Bruno Brenner’, un signore tedesco che ha vissuto nel Salento ma che ha mantenuto il suo legame con la terra d’origine grazie all’accumulo di libri e riviste che vanno dalla metà del 1800 agli anni ’70. Noi siamo venuti in possesso di una partita della sua grande biblioteca grazie ad un amico che era a conoscenza del nostro progetto. Pertanto, invitiamo i cittadini a donare un libro, scrivendo sulla prima pagina il proprio nome ed una frase, a garanzia del fatto che non verranno rivenduti”.