28 Lug 2017
TRASPORTI AL COLLASSO: LA CAPONE COME LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
La lettura quotidiana dei giornali provoca sconcerto e rabbia e un profondo senso di smarrimento per chi ha sempre visto la Puglia come una regione innovativa e all’avanguardia.
E ancora più sconcerto e rabbia si prova quando, di fronte a un servizio di trasporto pubblico al collasso, sulle cui disfunzioni da anni gli utenti inveiscono quasi sempre inascoltati, si leggono dichiarazioni come quelle odierne rilasciate dall’Assessore Loredana Capone che convoca un incontro strategico (!!) per il 2 di agosto, a estate ormai inoltrata e con problemi più che esplosi, e rinvia ad anni successivi la risoluzione di annosi problemi che incidono pesantemente sulla vita dei pendolari, dei turisti e dei pugliesi.
È inaccettabile che chi è al Governo ormai da un decennio, ricoprendo anche incarichi di spessore, si svegli solo oggi e pensi di affrontare il problema trasporti rinviando al 2018 le possibili soluzioni. È una presa in giro! Sarebbe stato meglio tacere.
All’Assessore Capone voglio ricordare che né alla Puglia né ai pugliesi servono passerelle politiche o spot propagandistici!
Il Governo regionale è chiamato a lavorare per mettere in atto strategie e politiche volte a migliorare le condizioni di vita dei cittadini.
Per questo occorre avviare con tempestività strategie mirate, condividendo le politiche programmatiche con le organizzazioni di categoria competenti, con il territorio e con le forze politiche tutte.
Fino ad oggi di tutto questo non vi è traccia nelle politiche portate avanti dall’Assessore Capone. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti!