24 Ott 2012
IL PROFESSOR DOMENICO MARIA FAZIO MEMBRO DEL CONSIGLIO SCIENTIFICO DELLA “SCHOPENHAUER-GESELLSCHAFT”
Il professor Domenico Maria Fazio, ordinario di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere, Filosofia, Lingue e Beni culturali dell’Università del Salento, è stato eletto membro del Consiglio scientifico della “Schopenhauer-Gesellschaft”: la nomina nei giorni scorsi a Francoforte sul Meno, nel corso dell’Assemblea generale dei soci, su proposta del presidente Matthias Koßler.
> La Società Schopenhauer
Fondata nel 1911 dal filosofo e indologo Paul Deussen, per la “promozione dello studio e della comprensione della filosofia di Schopenhauer” e per il sostegno e la diffusione dello “spirito della pura ricerca filosofica”, la Società Schopenhauer lo scorso anno ha compiuto cento anni. L’eminente istituzione scientifica internazionale, alla quale si deve gran parte della ricerca su Schopenhauer dell’ultimo secolo, ha attraversato indenne due guerre mondiali, riuscendo a preservare la propria indipendenza anche durante gli anni del Nazismo, e ha annoverato tra i suoi soci premi Nobel come Romain Rolland, filosofi del calibro di Hans Vaihinger, Piero Martinetti, Martin Buber, Max Horkheimer e Norberto Bobbio, e scrittori della levatura di Theodor Lessing, Stefan Zweig e Italo Svevo. Oggi la Società Schopenhauer si articola in cinque sezioni nazionali: la Nord Americana, presieduta dal professor David Cartwright; la Indiana, presieduta dalla dottoressa Arati Barua; la Giapponese, presieduta dal professor Tomoyoshi Takatsuji; la Brasiliana, presieduta dalla professoressa Maria Lúcia Mello de Oliveira Cacciola; la Italiana, presieduta dal professor Fazio, ha due sedi locali, a Francoforte e Berlino, e si avvale di una rete per il coordinamento della ricerca con sede in Belgio, diretta dal professor Bart Vanabeele.
> Il professor Domenico Maria Fazio
Il professor Fazio, che collabora con la Società Schopenhauer da circa un decennio e ha al suo attivo numerose pubblicazioni sul filosofo tedesco apparse in Italia e all’estero, presso l’Università del Salento ha dato vita a un gruppo di ricerca composto da giovani studiosi prevalentemente salentini, che si sono distinti a livello internazionale vincendo premi in Germania e in Giappone. È il caso del dottor Fabio Ciracì, quarto classificato nel Mainländer Essay Wettbewerb del 2005, e del dottor Alessandro Novembre, vincitore nel 2011 del Premio della Japan Schopenhauer Association. Per meglio coordinare la ricerca su Schopenhauer nell’Ateneo salentino il professor Fazio nel 2006 ha fondato il Centro interdipartimentale di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola dell’Università del Salento, che nella sua biblioteca e nel suo centro di documentazione ha ospitato e ospita studiosi provenienti da diverse parti del mondo. Il Centro, a partire dal 2007, si è dotato di una collana di pubblicazioni specialistiche, diretta da un comitato scientifico internazionale, dal titolo “Schopenhaueriana”, che viene pubblicata a Lecce dalla casa editrice Pensa Multi Media ed è giunta ormai al sesto volume. Esso ha organizzato diversi convegni e seminari internazionali e ha svolto la direzione scientifica del progetto per il riordino e la catalogazione elettronica della biblioteca dello studioso salentino di Schopenhauer Giuseppe Melli, portato avanti dal Comune di San Pietro Vernotico.
Nel 2011, con l’obbiettivo di promuovere la ricerca su Schopenhauer in tutta Italia, il professor ha fondato la Sezione Italiana della Società Schopenhauer, con sede a Lecce, della quale è stato eletto Presidente. La sua elezione nel Consiglio Scientifico della Società Schopenhauer di Francoforte è una ulteriore testimonianza del ruolo internazionale che l’Università del Salento oramai svolge anche nel campo degli studi filosofici.