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26 Maggio: Cantine Aperte 2013

Vini e antica arte floreale giapponese nella Cantina Duca Carlo Guarini di Scorrano

Un nuovo vino rosato, un’originale dimostrazione di Ikebana con tema vite e vino, la visita di un antichissimo frantoio ipogeo e di un laboratorio di terrecotte. Questo e altro vi aspetta presso l’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini  di Scorrano, una delle più antiche e prestigiose aziende vitivinicole del Salento.

L’appuntamento è per domenica  26 maggio in occasione di Cantine Aperte 2013, l’evento di punta del Movimento Turismo del Vino. Dalle 10.00 alle 13 e poi dalle 15 alle 21, la famiglia Guarini accoglierà gli enoturisti nella costruzione settecentesca, dove ha sede la cantina per una giornata all’insegna del buon “gusto”. Qui tra gli alberi di agrumi  e un antico pergolato sarà allestito il banco d’assaggio per degustare il nuovo rosato Malìa Rosa, da malvasia rosa in purezza e gli altri grandi vini prodotti dall’Azienda, dal primitivo (Boemondo, Vigne Vecchie) al negroamaro (Nativo, Piutri, Campo Di Mare), dalla  malvasia nera (Malia) ai passiti Rarum e Ambra, solo per citarne alcuni. Oltre ai vini ci saranno friselline condite con squisito olio extravergine d’oliva e agrumato, gustose creme di carciofi, di olive, di cipolle e mele selvatiche, di pomodori secchi, di peperoni gialli e rossi, della linea agroalimentare Le Masserie del Duca.

I padroni di casa faranno visitare i luoghi del vino e racconteranno dei mille anni di storia della loro famiglia, giunta nel Salento dalla Normandia nel 1065 e di come alcune etichette dei vini parlano dei loro avi e dei personaggi illustri che hanno ospitato nei secoli passati. Anche la cantina merita una visita, tra moderne cisterne d’acciaio ambientate tra le volte a stella i Guarini illustreranno le fasi della produzione e faranno vedere le innovative attrezzature usate per la vinificazione e il controllo della temperatura. Così attraverso l’innovazione l’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini conserva la tradizione e la qualità.

Alle 17.00 gli enoturisti potranno partecipare a una presentazione di Ikebana, l’antica arte giapponese di comporre i fiori viventi, tenuta da Maria Domenica Castrì, Maestra della Scuola Sogetsu di Tokyo. Sarà sviluppato il tema della vite e del vino, realizzate delle composizioni dal vivo e contemporaneamente verrà raccontato il significato dell’Ikebana, il simbolismo e le caratteristiche della Scuola Sogetsu, partendo dalle tecniche base tradizionali e arrivando alla parte più creativa di questa arte. L’Ikebana stimola l’amore verso la natura in tutte le sue accezioni: non solo i fiori, ma verso tutto il mondo vegetale, dalla singola foglia al ramo in fiore. È un’arte creativa  e decorativa, profondamente legata a una pratica di meditazione interiore. Per alcune composizioni saranno usate le raffinate ceramiche de L’Ocra Terrecotte di Lucia Mancini, moglie di Giovanni Guarini e si potrà visitare il laboratorio nella nuova sede di Scorrano, all’interno di Palazzo Guarini. Si potranno vedere nello showroom i raffinati manufatti realizzati a mano: complementi d’arredo per la casa e per il giardino, per l’illuminazione e per la tavola. Sono tutti pezzi unici, nati dalla creatività di Lucia, così abile nel dare forme, colori e decori attuali a piatti, ciotole, centrotavola, candelieri, vasi e bicchieri. Sono monocromi con particolari in cotto grezzo, davvero eleganti.

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