16 Ott 2012
34 EDUCATORI E OPERATORI SOCIOSANITARI SONO IN SERVIZIO NELLE SCUOLE SALENTINE A VANTAGGIO DEGLI STUDENTI DISABILI
Per la prima volta la Provincia di Lecce assicura l’assistenza specialistica per l’integrazione scolastica di alunni disabili nelle scuole medie superiori attraverso operatori appositamente “reclutati”.
Sono in servizio da qualche giorno, infatti, 34 operatori, con il profilo di educatore o di operatore sociosanitario, in diverse scuole superiori di Lecce, Gallipoli, Copertino, Casarano, Alessano, Alezio, Carmiano, Maglie, Martano, Nardò, Otranto, Parabita, Poggiardo, Racale, Santa Cesare Terme, Taurisano, Tricase.
Gli esperti sono stati individuati attraverso un Avviso pubblico del Servizio Politiche sociali e di Parità per la creazione di un elenco di figure professionali, provviste di adeguata esperienza, da cui attingere per l’affidamento di incarichi di prestazioni socio educative.
Il servizio appena partito consiste in un insieme di prestazioni, diverse dall’assistenza di base e materiale alla persona, fornito presso gli istituti scolastici e finalizzato alla piena e reale integrazione dell’alunno disabile nell’ambito scolastico. In particolare, si tratta di attività socio educative capaci di favorire la graduale conquista di autonomie personali, di autonomie sociali e di comunicazione intenzionale e di attività volte a consentire l’apprendimento e la comprensione.
Ma gli operatori saranno impegnati anche in iniziative che riguardano lo scambio relazionale, la capacità di adattamento, la flessibilità comportamentale, l’interiorizzazione delle regole di convivenza e in iniziative di integrazione tra l’alunno in condizione di disabilità e il contesto scolastico. Ed ancora, cura delle relazioni con la famiglia; assistenza e mediazione nella partecipazione ad attività ludiche, sportive realizzate in ambito scolastico; collaborazione attiva con gli insegnati della scuola per il buon esito del processo di integrazione scolastica.
Gli obiettivi sono quelli di rimuovere tutti quegli ostacoli di diversa natura che impediscono la piena fruizione del diritto allo studio dei portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali, favorendo l’integrazione nel gruppo-classe e l’inclusione sociale.
Soddisfatto il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone: “Un altro risultato è stato raggiunto in un momento in cui nonostante i tagli la Provincia di Lecce, grazie ad una azione efficiente ed efficace, riesce comunque a dare priorità e a garantire servizi in favore di chi è in situazione di fragilità sociale”.
“Con questi interventi siamo in grado, per il primo anno, di fornire percorsi di assistenza specialistica agli alunni disabili delle scuole superiori, con progetti individualizzati capaci di integrare il percorso scolastico con quello di socializzazione e con quello familiare”, spiega Filomena D’Antini Solero, assessore provinciale alle Politiche sociali e Pari opportunità. “Questo sostegno educativo, che riusciamo a fornire agli studenti grazie alla professionalità di 34 operatori, è fondamentale anche per il risvolto, non meno importante, che riguarda un più stretto collegamento tra la sfera scolastica e la sfera familiare e sociale della vita delle ragazze e dei ragazzi e disabili”.