header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

5° RADUNO DEI CONSIGLI COMUNALI DEI RAGAZZI

Domani, venerdì 15 novembre, alle ore 9.30, a Lecce, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, appuntamento con il 5° Raduno Provinciale dei Consigli Comunali dei Ragazzi (CCR).

Il presidente della Provincia Antonio Gabellone e la presidente del Comitato provinciale Unicef di Lecce Giovanna Perrella condurranno i lavori del Raduno, che si svolge in concomitanza con il 24° Anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

All’incontro saranno presenti i sindaci dei Consigli comunali dei ragazzi (con fascio tricolore e gonfalone del Comune), accompagnati dai rispettivi sindaci adulti del dei 44 Comuni, il capoluogo Lecce in testa, che hanno promosso il Consiglio Comunale dei ragazzi (CCR): al  proprio interno i Consigli Comunali dei Ragazzi: Acquarica del Capo., Alliste, Arnesano, Bagnolo del Salento, Calimera, Campi Salentina, Cannole, Carmiano, Castrignano dei Greci, Castro, Copertino, Corigliano d’Otranto, Corsano, Cutrofiano, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Lequile, Leverano, Maglie, Martano, Matino, Melissano, Melpignano, Monteroni, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Poggiardo, Racale, Ruffano, Salice Salentino, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Soleto, Spongano, Squinzano, Sternatia, Surano, Tiggiano, Tricase, Ugento, Uggiano La Chiesa.

Il 5° Raduno Provinciale, organizzato dalla Provincia di Lecce e dal Comitato provinciale Unicef di Lecce, sarà l’occasione per illustrare le iniziative realizzate nell’ultimo anno dai Consigli Comunali dei Ragazzi e presentare tutte le proposte relative all’anno sociale 2013-2014, nate dai lavori svolti da una specifica Commissione costituita da sindaci e consiglieri dei ragazzi provenienti da più Comuni della provincia. Sarà inoltre presentata la  3° edizione delle Olimpiadi dell’Amicizia.

Un secondo importante obiettivo che si propone il Raduno è quello di far condividere e mettere in “rete” le esperienze più significative realizzate dai singoli Consigli Comunali dei Ragazzi, ossia le cosiddette “buone pratiche”, che potranno in tal modo essere replicate con successo anche in altri Comuni.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.