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90 imprenditori del Sud Italia hanno incontrato 30 buyer polacchi e russi al “B2B Food & Beverage Bari” di UniCredit

Si è tenuta oggi a Bari l’iniziativa di UniCredit destinata alle PMI pugliesi, lucane, campane e calabresi del settore enogastronomico interessate all’export in Russia e Polonia

Bari, 28 febbraio 2013 – Si è svolto oggi allo Sheraton Nicolaus Hotel & Conference il “B2B Food & Beverage Bari”, l’iniziativa di UniCredit destinata alle PMI del Mezzogiorno del settore enogastronomico che desiderano aprirsi al mercato russo e polacco.

Il progetto “B2B Food & Beverage Bari” è nato dall’idea di favorire il processo di internazionalizzazione delle PMI delle regioni del Sud Italia (Puglia, Basilicata, Calabria e Campania) con l’obiettivo di promuovere l’esportazione di vini, formaggi, prodotti ortofrutticoli freschi e olio verso la Federazione Russa e la Polonia.

Durante la giornata, a cui hanno preso parte, tra gli altri, Felice Delle Femine, Regional manager di Unicredit per il Sud Italia e Alessandro Laterza, Presidente del consiglio di territorio Sud continentale di UniCredit,  90 imprenditori pugliesi, lucani, calabresi e campani hanno incontrato 30 buyer russi e polacchi (presenti anche alcuni buyer di Taiwan e Corea) secondo la modalità dello speed date, con incontri di 25 minuti a rotazione nei quali hanno presentato le proprie offerte commerciali.

«UniCredit – ha dichiarato Felice Delle Femine, Regional manager per il Sud Italia di UniCredit – ha per il Sud un piano di sviluppo territoriale che si regge su quattro direttrici. Fondamentale tra queste è l’internazionalizzazione. Si tratta per la nostra banca di un’attività che viene da lontano. Vogliamo valorizzare e rilanciare le eccellenze del territorio attraverso il contatto con mercati di sbocco importanti. I settori interessati sono vino, ortofrutta, formaggi, olio, oggi calati in un ambito che denota andamenti di tutto interesse. È importante oggi dare un segnale di fiducia. Viviamo un momento particolare per l’Italia e per la nostra economia. Pensiamo però che si debba ripartire dalle eccellenze per ridare un nuovo stimolo di cui abbiamo tutti  bisogno. UniCredit continuerà a lavorare in questa direzione. Dopo la giornata di oggi, il 15 marzo si terrà a Lecce l’incontro della  “Export Business School”, un momento di formazione importante per le imprese sulla strada dell’internazionalizzazione».

«Oggi – ha affermato Alessandro Laterza, Presidente del Consiglio di territorio Sud di UniCredit – i 30 buyer presenti e le nostre 90 aziende dovrebbero dare vita ad almeno 500 momenti di contatto che auspichiamo si traducano in altrettanti momenti di business. Il Consiglio di territorio è vicino alla banca nel sostenere un progetto che vuol dare grande impulso all’export. La situazione è molto critica però crediamo che si debba  mantenere l’attenzione puntata sull’obiettivo che è quello di  riprendere la strada dello sviluppo. Se non produciamo ricchezza è molto difficile che si possano profilare prospettive per il futuro del paese senza dimenticare che quello che succede in Italia è  molto importante anche per l’Europa».

Nell’ambito dell’incontro il desk a cura di Officinae Verdi, la Energy Environment Company di Unicredit, ha offerto anche consulenza alle aziende che vogliono recuperare competitività tagliando i costi dell’energia, investendo in tecnologie quali biomasse e biogas, mini-eolico, cogenerazione, fotovoltaico, solare termico ed efficienza energetica.

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