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A Nardò lo spettacolo COSE CHE MI SONO CAPITATE…ANCORA con Gene Gnocchi

Al teatro Comunale di Nardò, venerdì 11 gennaio, arriva uno dei comici più surreali del panorama italiano, GENE GNOCCHI con lo spettacolo COSE CHE MI SONO CAPITATE…ANCORA. Dissacrante, ironico e istrionico, tra non sense e graffianti osservazioni della società racconta un mondo che all’inizio appare dimesso, quotidiano, privo di ogni interesse, vagamente autobiografico, e progressivamente ne approfondisce le miserie e le sciocchezze trasformando la piccola stupidità di ogni giorno in un monumento all’assurdo, in un abbagliante poema dell’incongruenza.

E non perde occasione di dimostrarlo anche in questo imperdibile spettacolo in cui, facendo finta di ripercorrere asetticamente un’esistenza, in realtà mette a nudo quotidiane verità comuni a noi tutti.

Un benestante signore di mezz’età, dopo un consulto medico, decide da solo di fare un esame diagnostico. L’esito della tac gli conferma che gode di un’ottima salute ma che la sua situazione emotiva è un disastro: nella sua vita si è sempre tenuto tutto dentro, non esternando mai nessuna emozione, nessun sentimento. Inizia così un viaggio percorso nei ricordi delle sue esperienze, passate e presenti, che lo porta a rendersi conto che gli eventi che ha vissuto, sono accaduti tutti a sua insaputa e concertati da un burattinaio più scaltro di lui (Forse Dio? Il Ministro per l’attuazione del federalismo? Il direttore del catasto? Un impiegato dell’ ACI? Il carrozziere?).

E mentre questa febbrile ricerca “esistenziale” del protagonista continua, agli spettatori non rimane che chiedersi: “Perché sono qui? Non era meglio una visita guidata al museo delle ceramiche di Faenza?”.

Gene Gnocchi è un personaggio articolato: colto, informato, curioso di calcio e rock’n’roll, attento alla fenomenologia culturale, capace di fare satira su libri e premi letterari, è al meglio, dietro quel volto serissimo, incenerisce velleità politiche e demenze letterarie.

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