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Abaterusso: “Sulla 275 e sulla metropolitana di superficie del Salento siano garantiti gli impegni presi”

Nota del Consigliere regionale del PD, Ernesto Abaterusso.
All’indomani dell’incontro romano tra Regione Puglia e Anas, il Presidente Emiliano e l’Assessore regionale ai Trasporti Gianni Giannini hanno ribadito ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che la 275 è un’opera prioritaria per tutto il territorio salentino e pugliese.
Parole che non possono che essere accolte con favore perché, al netto di tutte le polemiche, parlare della Maglie-Santa Maria di Leuca vuol dire parlare di un’opera che il Salento aspetta da anni.
Un progetto – è bene ricordarlo – rivisitato in chiave ambientale dagli allora Presidenti della Provincia di Lecce e della Regione Puglia, Giovanni Pellegrino e Nichi Vendola, i quali hanno pensato all’opera come ad una strada parco che rispetti e tuteli il paesaggio del nostro territorio e ne valorizzi le sue bellezze.
Un’idea sulla quale sin da subito c’è stato – e c’è ancora oggi – ampio consenso da parte delle forze politiche e delle popolazioni coinvolte.
In un quadro come questo le parole pronunciate da Emiliano e da Giannini assumono un valore in più e costituiscono quella condizione mancante che può far sì che oggi si possano avviare i lavori.
Questo è ciò che il Salento si aspetta: l’apertura del cantiere, che darà lavoro per 10 anni a circa 400 persone, e la bonifica delle due discariche abusive rinvenute nei comuni di Alessano e di Tricase. Intervento sul quale oltretutto c’è già l’accordo con le ditte incaricate.
Non è più il tempo dei rimpalli e delle promesse mancate. La provincia di Lecce e il Capo di Leuca sono stanchi degli impegni non mantenuti, dei continui rinvii e chiedono a gran voce di vedere realizzata una volta per tutte questa importante opera.
Così come l’altra opera che il Salento chiede, e che assume un valore ancora più importante all’indomani della grande vittoria che porterà il Frecciarossa a fare capolinea a Lecce, è la metropolitana di superficie.
Personalmente mi sto spendendo molto per far sì che questo progetto diventi realtà perché sono convinto che solo così il volto della mobilità salentina e pugliese potrà cambiare diventando più sicuro, moderno e competitivo.
Gli importanti lavori previsti dal piano (ammodernamento della linea, fornitura alle FSE di convogli dotati di particolari sistemi di sicurezza necessari per circolare anche sulla rete delle Ferrovie dello Stato) vanno tutti in un’unica direzione: rendere il Salento e la Puglia ancora più accessibili.
Questo anche grazie all’importante progetto, in via di realizzazione, della stazione ferroviaria presso l’Ospedale Perrino di Brindisi che permetterà ai viaggiatori provenienti da Lecce e Taranto di raggiungere comodamente l’aeroporto del Salento con lo shuttle dedicato, ogni 15 minuti.
Alla luce di tutto ciò la battaglia per la realizzazione della metropolitana di superficie del Salento e della Statale 275 deve essere condotta con convinzione e determinazione, proprio come fatto per il Frecciarossa.
È per questo che nei prossimi giorni chiederò un impegno serio da parte del Consiglio regionale e della Giunta. Perché se è vero – come è vero – che il Presidente Emiliano ha preso l’impegno di ascrivere queste due infrastrutture tra quelle prioritarie, allora deve fare tutto ciò che è in suo potere per far sì che diventino realtà”

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