27 Lug 2012
Acquarica del Capo: Sagra del grano. Sapori e suoni del Basso Salento
Sagra del Grano 2012, un week end all’insegna dei sapori, dei suoni e delle tradizioni del Basso Salento. Si terrà ad Acquarica del Capo nei giorni 27, 28 e 29 luglio, nella splendida cornice della Masseria Fortificata di Celsorizzo, l’evento – organizzato dall’associazione Sagra del Grano, con il patrocinio del Comune – che lo scorso anno è stato uno degli appuntamenti più apprezzati dell’estate salentina, impeccabile in misure di sicurezza ed igiene.
Una sagra spinta dall’orgoglio di una comunità che vuole valorizzare le sue ricchezze storiche, artistiche ed enogastronomiche e che dopo 365 giorni riparte con il suo esercito di volontari.
Tante le attrattive per quanti decideranno di passare una serata in quel di Acquarica del Capo: visite guidate alla scoperta del territorio a partire dalla ore 18.00, degustazione dei piatti tipici locali quali sagne torte, ranustumpatu, pittule, pasticciotti, concerti di pizzica salentina e, novità 2012, il gemellaggio con lo “Slama – Land Art Festival” che si organizza annualmente in Croazia,e che, offrirà lo spettacolo delle imponenti statue di paglia.Tre giovani artisti croati hanno infatti raggiunto nei giorni scorsi il piccolo paese di Acquarica realizzando un cavallo, un cigno e una fenice dalle dimensioni maestose che incanteranno i visitatori.
Ma non finisce qui. Nelle tre serate ad intervallare il ritmo incalzante della pizzica, lo spettacolo delle danze popolari offerto dall’Associazione locale “La Quadriglia”.
La scaletta musicale nel dettaglio offre nella serata “inaugurale” la presentazione del cd dell’Indiano Salentino (che annovera tra i suoi ospiti la presenza di Puccia degli Apres la Classe), e le vibrazioni degli Aranea. Sabato a salire sul palco Zimbaria e a seguire Kamafei, mentre domenica, a chiudere col botto ci saranno, oltre allo spettacolo pirotecnico, i concerti de Lu RusciuNosciu e degli Alla Bua.
Non la solita sagra, ma soprattutto evento di promozione dell’artigianato e dell’agricoltura locale. Saranno in tantissimi, infatti, ad esporre i colori, i sapori e le forme della nostra terra. Lo scorso anno un’inaspettata affluenza di quasi 50 mila persone nei tre giorni di sagra ha sancito il successo dell’evento. Quest’anno il traguardo è quanto meno quello di ripetersi.