27 Feb 2013
Al Teatro Comunale di Nardò lo spettacolo “Bella dalle mani mozze”
Domenica 3 marzo al Teatro Comunale di Nardò c’è “Bella dalle mani mozze”, uno spettacolo liberamente ispirato alla storia “La Penta Mano-Mozza” del “Cunto De Li Cunti” di Gianbattista Basile.
Nello spettacolo, che la Compagnia Teatro Le Forche porta in scena, saranno le marionette a delineare i personaggi con i loro tratti somatici, il carattere e gli stati d’animo di cui ognuno è portatore. Temi universali e quindi sempre attuali come la necessaria fuga dei giovani dai vincoli della famiglia patriarcale, il viaggio e i pericoli che comporta fino al confine con la morte, il cambiamento, visibile anche sulla superficie del corpo, e i loro capricciosi regolatori: il Caso e la Fortuna, la Corte e il Principe, le Fate e gli Orchi, metafore filosofiche.
Ma più di tutto il fascino e la suggestione di ogni racconto perché ….. c’era una volta …..
Il Re di Pietrasecca decide di sposare sua sorella Isabella, detta “Bella”, perchè innamorato delle sue “belle” mani. Quest’ultima, indignata per la sconsiderata proposta di matrimonio, rifiuta l’offerta e decide di punire suo fratello, consegnandogli le sue mani su un vassoio. Il Re, infuriatosi, la fa buttare in mare, chiusa in una cassa. Bella peregrinerà a lungo, incontrando ostacoli e impedimenti e, sempre fedele a se stessa, alla fine riconquisterà la perduta felicità. Questa fiaba insegna a credere in se stessi e nei propri principi, senza lasciarsi traviare, a ritenere la libertà il valore più alto dell’umanità anche se a volte può costare caro ma alla fine la coerenza paga. Insegna anche a non cedere agli istinti e alle passioni che ci annichiliscono e distruggono la vita rendendoci schiavi senza più etica nè morale. Con Giancarlo Luce e Cilla Palazzo. Regia di Giancarlo Luce. Musiche di Antonello Tannoia. Burattini e baracca di Mariella Putignano.
Biglietto Unico
EURO 5,00 intero