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Antonio Santoro ha l’Italia in pugno. “El Dynamita” è il nuovo sfidante al titolo nazionale dei superleggeri

Il ritorno sul ring di Antonio “El Dynamita” Santoro ha già lasciato il segno. La vittoria ai punti conseguita ai danni di Luigi Mantegna in occasione della terza edizione de “La Notte dei Gladiatori” svoltasi lo scorso 16 novembre al PalaVentura di Lecce è valsa la seconda chiamata per la contesa del titolo italiano dei pesi superleggeri.

Ci ha pensato la scuderia Conti Cavini a far pervenire al professionista leccese la seconda grande occasione tricolore a poco meno da un anno dalla chance sfumata contro Renato De Donato. Una comunicazione ufficiale giunta direttamente sulla posta elettronica del boxeur salentino, che ha rivoluzionato i piani di Santoro in vista di un 2014 che ha tutta l’aria di partire con il botto. Il sogno di portare la cintura nel capoluogo salentino continua ad albergare nella testa di un’atleta che, nonostante il duro k.o inferto da De Donato lo scorso 8 marzo, non intende abbassare la guardia dinanzi ad un altro fenomeno della boxe italiana: Andrea Scarpa. Il pugile che ha strappato la corona nazionale dei superleggeri proprio a De Donato, è l’uomo da battere e il campione attraverso il quale il buon Santoro potrebbe riscrivere la storia del pugilato leccese. Con otto vittorie di cui due prima del limite, un pari e due sconfitte, la punta di diamante della Helios Lecce non ha esitato ad accettare l’allettante proposta presentata dalla propria scuderia. “Il 2 gennaio si concluderà la trattiva privata tra il campione in carica e la manager Rosanna Conti Cavini – ha dichiarato Antonio Santoro -. Qualora  non si arrivasse ad un accordo tra le parti, l’organizzazione dell’incontro sarà aggiudicata all’asta. Scarpa è un campione fortissimo per il quale nutro stima e grande rispetto, ma questa volta avrò più tempo per prepararmi al match e alle 10 riprese anche se ancora non c’è una data e un luogo stabilito. Contro Mantegna ho disputato un buon match di rientro dopo un lungo periodo di inattività. Aver ritrovato il feeling con il ring è stato fondamentale –  ha concluso Santoro – e con il mio tecnico Andrea Presicce stiamo provvedendo per disputare un altro match e arrivare al top prima della sfida ad Andrea Scarpa”.

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