13 Mar 2013
Aprertura della mostra “Tassonomia” di Corrado Sassi
Prosegue sino al 19 marzo la programmazione di MUSTinTIME, l’articolata mostra partita il 30 novembre 2012 ideata e organizzata dall’Associazione id&a e dal Must – Museo Storico di Lecce, curata dall’artista creativa Monica Righi e dall’architetto Andrea Novembre e promossa dal Comune di Lecce con il Patrocinio dell’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e con il sostegno di Leo Constructions.
Giovedì 14 marzo alle ore 18.00 si aprirà la mostra “Tassonomia” di Corrado Sassi. Nato a Roma nel 1965, studia fotografia a New York e ha al suo attivo numerose mostre in Italia e all’estero. Negli ultimi anni la sua ricerca personale si è focalizzata su fotografia, installazioni, performances e video. Attualmente vive e lavora a Roma.
“Voiles sono momenti qualunque, di chiunque, rubati senza dare nell’occhio. Sono immagini prese talmente al volo da essere immediatamente percepite”, spiega nel testo introduttivo alla mostra Valerio Paolo Mosco. “Immagini che non raccontano storie particolari ma generano in noi altre immagini, tutte prese da quella collezione dormiente che ci portiamo dentro senza accorgecene. Con i voiles questa collezione finalmente ci appare. I voiles non appartengono ne al sogno ne alla veglia, non intendono essere reali ma neanche trasognanti. La sospensione è la loro condizione ideale, appena atterrano inevitabilmente evaporano. In loro non c’è mistero ma non può esistere un voiles che non presenti un enigma, anche di poco conto. Un voiles si fonda su due elementi: lo scorcio attraverso il quale l’immagine è catturata e la tecnica con cui questo scorcio è reso. Tra i due elementi, fluttuante, la capacità di saper cogliere e rappresentare l’attimo in cui l’immagine percepita ancora non è arrivata all’intelletto. Monet chiamava questo attimo “impressione” e ha cercato questo momento per tutta la vita per poi perdersi nelle sue infinite ninfee. La tecnica, l’immagine velata, inscatolata, un po’ divisionista è asservita ad uno scopo: quello di darci un’impressione generale, un’atmosfera, o meglio una tonalità. Se potessero i voiles userebbero a tal fine oltre la vista anche l’olfatto e l’udito. Probabilmente, poiché ciò non gli è concesso, per pudore allora velano la propria superficie”.
Inoltre prosegue, per l’ultima settimana di Mustintime, MUSTINSALE. Allestimenti, opere e merchandising in vendita a un prezzo speciale! Per entrare in possesso di un pezzo della mostra e sostenere l’Associazione Nazionale Tumori, devolvendo il contributo di un acquisto socialmente utile. La Fondazione ANT rappresenta la più grande esperienza di assistenza domiciliare gratuita ai Sofferenti di Tumore in Europa. In Italia è presente dal 1978 e si è diffusa fino a raggiungere oggi 9 regioni. Ogni giorno aiuta 3.500 sofferenti offrendo assistenza specialistica medico e infermieristica completamente gratuita per le famiglie dei sofferenti. Donare all’ANT vuol dire sostenere economicamente il lavoro del personale socio sanitario e i progetti di prevenzione.
MUSTinTIME nasce come nuovo concept museale, con lo scopo di promuovere le produzioni artistiche innovative legate alla tradizione, alle risorse e alla cultura locale. Gli artisti coinvolti nella mostra permanente sono: Andrea Epifani, Amekasa, Antonio Corineo, Antonio Malecore, Antonio Surdo, Azzurra Cecchini, Bruno Maggio, Daniele Papuli, Elena Petrucci, Fabio Novembre, Federico Primiceri, Francesca Carallo, Giovanni Lamorgese, Lara Bobbio, Ludovica Polito, Marcello Moscara, Monica Righi, Pino e Carol Cordella, Renzo Buttazzo, Sandro Greco, Valeria Crasto.
L’Associazione id&a (imprese design & affini) è un progetto nato a Lecce, nel 2006, dalla volontà di un gruppo di imprenditori, professionisti e designer salentini, con l’intento di promuovere il design come leva di sviluppo territoriale. Il suo obiettivo è quello di creare un sistema integrato, volto a realizzare produzioni personalizzate e innovative, di alta qualità e “identitarie”, legate alle tradizioni, alle risorse e alla cultura locale. Quale motore di aggregazione, incentiva il confronto, affinché le idee, una volta condivise, possano prendere forma.
Il MUST – Museo storico della città di Lecce è uno di quei luoghi in cui la memoria del tempo viene custodita, i cui tesori sono oggi fruibili al pubblico dopo una lunga opera di restauro. Un complesso monumentale, un tempo antico monastero di Santa Chiara, oggi un museo destinato a raccontare la storia della città di Lecce, e l’arte moderna e contemporanea, negli ariosi spazi della galleria al piano terra. Dopo la duplice mostra inaugurale dello scorso aprile dedicata alla scultura e alla fotografia d’architettura, il MUST esordisce con un programma culturale originale, ricco e variegato che, in coerenza con le linee d’indirizzo museale, vuole raccontare un altro capitolo della storia della nostra città ancora una volta partendo dal contemporaneo.
Orari di apertura del museo 10 -13.30 / 14.30 – 19.30 (chiuso il lunedì)