13 Set 2012
Biogas e biomasse: se ne parla sabato al convegno organizzato in Fiera del Levante
Opportunità concerete per il mondo agricolo pugliese e meridionale
Bari , 13 settembre 2012 Quali sono le opportunità che offre il settore dei biogas e delle biomasse al territorio pugliese e meridionale, quali gli incentivi disponibili oggi per le agroenergie, come valorizzare i sottoprodotti dell’agricoltura, dalle sanse alla paglia, passando dal siero: questi alcuni dei temi al centro del convegno dal titolo “Biogas e biomasse. La seconda generazione nello sviluppo delle rinnovabili”, che si terrà a partire dalle ore 9,30, sabato 15 settembre nella Sala Alloro padiglione 10 della Fiera del Levante. Durante l’incontro, organizzato da B.T.S. Italia, azienda specializzata nella progettazione, costruzione e assistenza per impianti di biogas e da EnergEtica e Impreservice srl, partner di B.T.S. per Puglia e Basilicata, saranno presentate le tecnologie e il funzionamento degli impianti, le caratteristiche necessarie a un’azienda agricola per poter produrre agroenergie e casi reali di impianti già funzionanti nel Mezzogiorno.
La Puglia, secondo lo studio di EnergEtica e di Althesys “Osservatorio Agroenergia: i sottoprodotti”, è una delle regioni a più alta potenzialità in Italia, dai sottoprodotti dell’intera regione infatti si potrebbero ricavare oltre 10 Mtep annui di energia aggiuntiva, pari al 49% circa della produzione di energia primaria da fonti rinnovabili e al 5% dei consumi primari. L’energia prodotta da biogas infatti, migliorando la sostenibilità ambientale degli allevamenti e riducendo i problemi legati alle emissioni in atmosfera e agli odori, rappresenta un’occasione concreta per far ripartire il settore agricolo in crisi da anni. Con investimenti importanti le regioni del sud Italia, grazie alla grande disponibilità di biomasse di scarto non utilizzate, sottoprodotti agricoli, (come la sansa di olivo, le vinacce esauste, gli scarti di lavorazione delle industrie agroalimentari), potrebbero fornire un contributo importante al settore energetico e al rilancio dell’economia nazionale.
Gli impianti di biogas infatti, trasformano il biometano prodotto dalla fermentazione batterica di residui organici provenienti da biomasse vegetali, scarti dell’industria agroalimentare, fluenti zootecnici, rifiuti organici e forsu (frazione organica dei rifiuti urbana ovvero l’umido della raccolta differenziata raccolto dalle pubbliche amministrazioni), che altrimenti finirebbero in discarica, in energia termica ed elettrica.
L’ingresso è gratuito ma è gradita l’iscrizione sul sito www.agroenergia.eu.
«L’energia da biogas – ha aggiunto Filippo Picerno, amministratore delegato di Impreservice, – nuovo potenziale segmento di mercato su cui investire nelle regioni del Sud, rappresenta un’opportunità molto vantaggiosa per il settore agricolo».
Ore 09:30 Registrazione partecipanti
– Piero Mattirolo, EnergEtica – Distretto Agroenergetico Italia Nord Ovest
Le opportunità delle agroenergie per il Sud
– Guido Bezzi, Consorzio Italiano Biogas
Nuovi incentivi per le agroenergie
– Aurelio Donato Fusco, Confagricoltura
Sottoprodotti agricoli per il biogas
– Antonio Barile, CIA Puglia
Le opportunità dei piccoli impianti per le aziende agricole pugliesi
– Salvatore Bustelli, AB Energy
La biocogenerazione conviene anche con i piccoli impianti
– Daniele Bibiani, BTS Italia
Le nuove opportunità del biogas nel trattamento della frazione organica dei rifiuti (FORSU)
Ore 11:30 Coffee break
– Massimiliano Piscitelli, Legambiente
Puglia
I criteri per garantire la sostenibilità ambientale
– Jody Grazia, BTS Italia
Dai sottoprodotti agricoli alla FORSU: i nuovi piani di alimentazione per impianti basati sulle tariffe 2013
– Helmut Mittermair, BTS Italia
Il piano di alimentazione dell’impianto
– Stefano Golfrè Andreasi, BTS Italia
La gassificazione di biomasse legnose: una tecnologia di grandi possibilità
–Filippo Picerno, Amministratore delegato di Impreservice srl
Conclusione lavori