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Boom di partecipazioni per il bando ‘Orizzonti solidali’ della Fondazione Megamark: 307 progetti e richieste di finanziamento per quasi 7 milioni di euro

43 le iniziative provenienti dalla provincia di Lecce

Cresce il budget messo a disposizione del terzo settore pugliese: 250.000 euro per realizzare iniziative sociali, ambientali, culturali e di assistenza sanitaria

È un’edizione da record quella del 2018 di ‘Orizzonti solidali’, il bando promosso dalla Fondazione Megamark di Trani in collaborazione con i supermercati Dok, A&O, Famila e Iperfamila, con il patrocinio della Regione Puglia e del suo assessorato al Welfare.

Giunto alla sua settima edizione e divenuto negli anni un’imperdibile opportunità per il terzo settore, il concorso mira a sostenere iniziative sociali, ambientali, culturali e di assistenza sanitaria da realizzarsi in Puglia.

Sono 307 i progetti partecipanti – contro i 230 dello scorso anno – per una richiesta totale di finanziamento che sfiora i 7 milioni di euro. I progetti arrivano da tutta la regione, con un boom dalla provincia di Bari (107 progetti) seguita da quella di Taranto (55), Lecce (43), Foggia (40), Bat (37) e infine Brindisi (25). Tutti concorrono per aggiudicarsi il budget messo a disposizione dalla Fondazione Megamark, che anche quest’anno cresce raggiungendo i 250 mila euro.

Sono 123 i progetti che propongono iniziative di assistenza sociale a sostegno di persone in condizione di disagio; 94 sulla cultura, con attività volte a favorire la promozione dell’arte e del sapere; 73 i progetti in ambito sanitario per l’assistenza sussidiaria alle strutture sanitarie pubbliche e 37 le proposte in ambito ambientale, con programmi di educazione e informazione ambientale, sviluppo sostenibile e arredo urbano.

Nell’edizione 2017 di ‘Orizzonti Solidali’ l’associazione CulturAmbiente Onlus di Lecce ha vinto con il progetto ‘Casamare’, grazie al quale è stato possibile realizzare una campagna di comunicazione ambientale partecipata la cui progettazione è stata affidata ad un gruppo di trenta bambini. I piccoli, guidati da operatori esperti, hanno creato con i rifiuti raccolti statue e opere d’arte finalizzati alla sensibilizzazione e all’educazione ambientale.

La commissione giudicatrice, composta da rappresentanti della Fondazione Megamark, un esperto di responsabilità sociale di impresa e un esponente dell’assessorato regionale al Welfare, è già all’opera (fase di prima valutazione); le associazioni che hanno presentato i progetti che passano il primo turno di valutazione saranno contattate a settembre per accedere ai colloqui individuali (fase conoscitiva). I vincitori di questa edizione saranno resi noti entro il primo ottobre.

«Quella che sette anni fa – commenta il cav. Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark –  era una scommessa, chiedere al territorio in che modo contribuire a realizzare sogni, è diventata oggi un’opportunità per un numero sempre maggiore di associazioni del terzo settore, una sfida da cogliere per concretizzare iniziative a sostegno di chi è meno fortunato. Siamo grati a chi, in questi anni, ha riposto in noi la sua fiducia e ci ha emozionato con progetti sempre più brillanti. Anche noi ci impegnamo a fare sempre di più: quest’anno, oltre ad aumentare il budget a disposizione, abbiamo rivisto le modalità di partecipazione consentendo alle associazioni di proporre i loro progetti attraverso una piattaforma digitale, un modo più economico, ecologico e al passo coi tempi».

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