12 Nov 2013
Buccoliero:”Nel decimo anniversario di Nassiriya un ricordo indelebile rende omaggio ai nostri 19 eroi”
“Nonostante siano passati dieci anni, il ricordo della strage di Nassiriya, costato la vita a 19 italiani tra carabinieri, soldati e civili, continua ad essere vivo e presente nella mente degli italiani, ridestando un dolore mai davvero sopito”.
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia, Antonio Buccoliero, intervenendo in occasione del decimo anniversario della strage di Nassiriya.
“Il Salento, in maniera particolare – prosegue Buccoliero – ha sempre vivo nel cuore quel terribile giorno, quando dei valenti uomini, tra cui il salentino Alessandro Carrisi, sono stati strappati alla vita dall’odio, dall’ignoranza e dalla violenza. Il ricordo del loro coraggio e del loro valore continua ad essere un esempio di impegno e di lealtà. Nel corso degli anni, altri terribili e vili attentati hanno crudelmente spezzato altre giovani vite, molte delle quali figlie di questa terra, ma quello di Nassirya resta uno dei crimini più odiosi, perché colpì al cuore la base italiana “Maestrale”, un luogo deputato all’addestramento della polizia locale e che per questo, proprio a voler sottolineare la vicinanza a tutta la popolazione locale, non aveva adottato misure estreme di protezione. Questo rese ancora più atroce un delitto nei confronti di chi si adoperava nell’offrire un futuro migliore ad una terra devastata dalla guerra e portò, come in molti poi hanno scritto, quella stessa guerra nelle case degli italiani e dei salentini.
“Oggi rimane la ferma consapevolezza che i nostri soldati hanno saputo distinguersi in umanità e sensibilità – conclude Buccoliero – ed è questa certezza che ci dona la forza di guardare al futuro, sapendo che una vita spesa a servizio degli altri, in un cammino di crescita comune, non potrà mai morire o essere dimenticata”.