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‘Calvalcare l’onda’

Pubblicato il testo che racconta l’emancipazione amministrativa  del borgo marinaro di Porto Cesareo

Sarà presentato questa sera a Porto Cesareo, presso la sala delle conferenze pubbliche del ristorante Grand’Italia – ore 17,00- l’ultimo lavoro editoriale di Gigi Pasanisi e Salvatore Muci ‘Cavalcare l’onda. L’emancipazione amministrativa del borgo marinaro di Porto Cesareo dal 1945 al 1975’. L’evento è organizzato dalla ‘Coop Sociale Progetto Onlus’, dalla Società di Storia Patria per la Puglia sezione di Lecce e gode della collaborazione e del patrocinio dell’Unione dei Comuni Union3 e dell’Amministrazione Comunale della marina Jonica assessorato alla cultura diretto da Pietro Falli. Questo il programma della manifestazione. In apertura gli indirizzi di saluto della autorità civili militari e religiose invitate all’evento e l’introduzione dell’assessore alla cultura Pietro Falli. Poi a seguire gli interventi di Mario Spedicato dell’Università del Salento e presidente della Società di Storia Patria di Lecce, Salvatore Coppola dell’Università autonoma di Madrid, di Egidio Zacheo docente dell’Università del Salento. Concluderà i lavori Salvatore Albano primo cittadino di Porto Cesareo.

“Le vicende amministrative di Porto Cesareo vanno incastonate in quelle di Nardò e per questa ragione ci è sembrato -spiegano gli autori Gigi Pasanisi e Salvatore Muci- partire della carte prodotte dalla Giunta e dal consiglio comunale neretino per poter documentare sin dall’inizio il contrastato processo di autonomia di Porto Cesareo. Un processo di autonomia  che ha cronologie ben precise, che ancora oggi si portano dietro interrogativi che attendono sul piano storico risposte esaurienti e convincenti. Nel libro -concludono- si evidenzia anche il ruolo importante e fondamentale che ha avuto per il processo di autonomia del borgo cesarino, il Comitato ‘Pro Autonomia’ sostenuto dalla locale Pro Loco. Un lavoro che ci auguriamo possa servire alle vecchie ed alle nuove generazioni, i primi perchè non dimentichino ed i secondi perchè proseguano un cammino di emancipazione di una comunità laboriosa e valida a cui madre natura ha regalato un paesaggio e bellezze uniche”.  “L’autonomia amministrativa ha consentito ai Cesarini di impadronirsi del loro futuro -scrive in prefazione al testo l’assessore alla cultura dottor Pietro Falli- gravandoli di un’enorme responsabilità. Porto Cesareo infatti non è un paese qualunque della provincia di Lecce, ma uno dei poli turistici più attrattivi del Sud Italia e ci auguriamo d’Europa e per questo per progettare il futuro ha bisogno di conoscere la sua storia. I miei ringraziamenti personali ed in qualità di assessore delegato alla cultura anche a nome del Governo Cittadino, vanno a Gigi Pasanisi e Salvatore Muci per il certosino ed eccellente lavoro di ricostruzione storica amministrativa e sociale effettuata nel libro. Un impulso il loro importante e che colma una lacuna in tema di fonti storiche, che sono certo sarà capace di fornire nuovi stimoli alla comunità, affinché  possa continuare il cammino di crescita e sviluppo sostenibile”

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