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CASALABATE MUSIC FESTIVAL XI EDIZIONE

C’è grande attesa per il più amato ed apprezzato festival reggae del Salento, il Casalabate Music Festival, giunto ormai alla sua undicesima edizione.

Una meravigliosa serata di musica reggae nella splendida cornice del Parco di Torre Specchiolla, sul lungomare di Casalabate, sabato 2 agosto, in compagnia di Sir David Rodigan, simbolo del reggae nel mondo, un vero ambasciatore della musica giamaicana conosciuto e rispettato da chiunque ami questa cultura.

Il nome del deejay inglese – recentemente insignito del titolo ufficiale di MBE (Member of British Empire) direttamente dal Principe Carlo d’Inghilterra per la diffusione della cultura musicale nel Regno Unito e in giro per il mondo – è celebrato e rispettato internazionalmente quanto quello dei più grandi cantanti e musicisti giamaicani. Gli appellativi con i quali è indicato (“Ram Jam” e “Gentleman Rudeboy”) dicono molto sia dell’amore riscosso universalmente sia del suo inconfondibile stile da attempato cinquantenne che riesce a infiammare i club e le dancehall di New York, Kingston, Tokyo e Londra.

Vero e proprio mago del sound, Rodigan è un grande trascinatore di folle: non un semplice selector dunque, ma un artista eclettico e completo, che garantisce una girandola di emozioni e un grande coinvolgimento.

L’edizione 2014 del Casalabate Music Festival sarà ricca di sorprese. A partire da un ospite d’eccezione, un artista di fama mondiale che per si esibirà per la prima volta in Salento: Johnny Osbourne.

Osbourne è la quintessenza del Reggae, l’artista che incarna più di tutti il beat dell’isola più creativa dei Caraibi: la Giamaica. Come accaduto per Bob Marley, Johnny non ha mai avuto bisogno di bussare alla porta di una audizione per scrivere la sua pagina di storia musicale: sono stati i maggiori produttori di musica in battere e levare a mettersi in fila per incidere la sua voce. Una carriera da numero 10 sulle spalle, dai primi passi a Studio One con i Wild Cats in piena epoca Rocksteady ai successi planetari dello stile digitale, della dancehall, intuendo le potenzialità di un campionatore Casio, un giocattolo oggi, una rivoluzione culturale in Giamaica alla metà degli anni ’80. In quarant’anni di musica il nome di Osbourne è stato impresso su centinaia di etichette discografiche di livello assoluto e il suo nome figura sempre accanto al titolo di un brano da incorniciare, una “tune” da consumare sul giradischi o con l’Ipod. Una lista interminabile di hits prodotte da Coxone Dodd, Winston Riley, King Jammys, Lloyd Barnes, Aswad ed altri: “Truths & Rights”, “Fally Ranking”, “Ice Cream Love”, “Never Stop Fighting”, “Water Pumping”, “Rewind”, “Buddy Bye”, “No Sound Like We” “In The Area”, “In the Ghetto Tonite” sono solo alcuni dei capolavori che hanno reso celebre su scala planetaria questo straordinario artista. Sarà una notte indimenticabile quella che, il prossimo 2 agosto, celebrerà gli undici anni del Festival: un’edizione ancora più completa e curata, per la quale sarà previsto un contributo d’ingresso di cinque euro per quello che ormai non è più un semplice evento ma un vero e proprio progetto culturale che trova nella musica uno straordinario strumento di aggregazione e condivisione, oltre che di promozione e valorizzazione del territorio. Insieme ad Osbourne e Sir David Rodigan, i migliori artisti della scena musicale reggae salentina daranno vita ad una serata che resterà scolpita nella mente di tutti gli appassionati.

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