Cassano: “Vendola, Oppure la Puglia”

“Certificato il flop in termini elettorali di Nichi Vendola alle primarie della coalizione del centrosinistra, è con ogni probabilità arrivato il momento di voltare pagina. Nonostante i commenti positivi dello staff del presidente della nostra Regione, Vendola al momento rappresenta all’incirca un pugliese su otto/nove e un italiano su cento. Naturalmente è più che lecito continuare ad inseguire sogni di gloria e di carriera politiche, ma prima il governatore torni al “mestiere” conquistato con elezioni ormai lontane nel tempo e con bene altri numeri. Chi esce davvero con le ossa rotte da queste primarie al momento è proprio la Puglia e i suoi cittadini, mortificati da un’estenuamte campagna elettorale affrontata tra l’altro in uno dei momenti di crisi, economica e sociale, più complicato. Una Regione che paga il prezzo altissimo di una classe dirigente impegnata altrove e che ha da tempo rinunciato a svolgere e progettare una qualsivoglia azione politica. Sappiamo bene che il fallimento elettorale non basterà a distogliere il presidente Vendola da tutte le prossime competizioni elettorali, ma nell’attesa sarebbe fondamentale cercare di salvare quel che è possibile: la Regione Puglia è nel caos più totale, trascinata a fondo dal fallimento della sanità – affidata solo al grande senso del dovere e al sacrificio personale di medici e personale paramedico -, e dall’assenza di politiche economiche e di sviluppo, con ripercussioni gravissime ai danni dei cittadini. Non posso che invitare ancora una volta il presidente Nichi Vendola ad un passo indietro. Tutti i pugliesi gliene saranno grati”.