Comunicazione del sindaco Salvatore Albano e dell’Amministrazione Comunale Jonica

Nuovo importante intervento del primo cittadino di Porto Cesareo Salvatore Albano a nome dell’amministrazione comunale Jonica. Obiettivo prioritario, evidenziato a più riprese nelle dichiarazioni del sindaco, è quello sia di “fare il punto della situazione politica ed amministrativa dell’Ente, tracciando le linee guida dell’attività svolta, di quella in cantiere e degli obiettivi da raggiungere” sia di chiedere “ferma restando la massima disponibilità e la fiducia totale ed illimitata negli organi inquirenti, una tregua in merito all’enorme esposizione massmediatica alla quale è sottoposta l’amministrazione e la città di Poro Cesareo”. “Comunico altresì che questa amministrazione, sin dal suo insediamento ha rispettato pienamente gli obiettivi di programma elettorale stabiliti, traguardando importanti risultati. Sono tanti i progetti in cantiere e le opere da realizzare per il bene comune dei cesarini e lo sviluppo della città. Siamo pronti a confrontarci sulla base di tematiche costruttive oggi domani e sempre, con chi ha a cuore il futuro di Porto Cesareo, convinti come siamo che il nostro operato è stato, è, e sarà orientato nell’interesse comune”.  “Chiedo a chi di competenza ed a nome dell’amministrazione comunale che mi onoro di presiedere su mandato democratico sancito dal voto popolare dei cesarini -dichiara il dottor Salvatore Albano- che si interrompa e si pongano limiti, alla pesante e continua gogna mediatica, portata avanti da alcuni giornalisti, ed alla quale l’intera maggioranza e la comunità cesarina è sottoposta ormai da oltre un anno. Ribadisco a chiare lettere qualora ve ne fosse bisogno -aggiunge- la nostra totale ed incondizionata fiducia nell’operato dell’autorità giudiziaria, trovando del tutto legittimo, ad un anno dagli attentati dinamitardi subiti, dalle minacce e da tutta una serie di atti intimidatori raccontati dalle cronache, che si indaghi a tutto campo ed in tutte le direzioni e quindi anche sul mio operato. Allo stesso tempo debbo rimarcarlo, considero riprovevole che tutto si traduca in un vero e proprio tritacarne comunicativo -conclude- nel quale gli indagati si ritrovano agli effetti pratici già di fatto, giudicati e condannati”

E’ lo stesso sindaco Albano ad elencare le cose fatte ed i progetti portati a termine dalla sua Amministrazione Comunale.

“Dall’aprile del 2011, mese nel quale ci siamo insediati, abbiamo portato a termine progetti ed opere essenziali e determinanti per lo sviluppo della città. Abbiamo  approvato il PUG (Piano Urbanistico Generale) spazzando letteralmente via qualsiasi speculazione, dotando il Comune di uno strumento fondamentale per lo sviluppo urbanistico ed eco-compatibile del territorio. Abbiamo operato con il massimo impegno, a tutti i livelli istituzionali (Provincia di Lecce, Regione Puglia, Stato) il più delle volte con modalità incalzanti, per trovare prima e proporre ed attuare poi, soluzioni reali all’annoso problema della rete fognaria. Abbiamo finalmente risolto e regolarizzato la situazione delle strutture precarie stagionali, smantellando quelle che allo stato degli atti, risultavano abusive. Abbiamo con grande lavoro di squadra, provveduto al risanamento del bilancio comunale, pagando carte alla mano, debiti fuori bilancio per oltre un milione e 600mila euro. Abbiamo provveduto a riorganizzare la macchina amministrativa, dotandola di una nuova pianta organica, più snella semplice ed efficace, rendendola capace di andare incontro alle esigenze dei cittadini. Sono stati aggiornati ed in alcuni casi completamente riscritti, diversi regolamenti comunali, con un principio cardine alla base: la lotta alla corruzione”.

Poi Albano riferisce l’elenco delle somme investite in opere pubbliche.

“Sono stati compiuti interventi di manutenzione e rifacimenti stradali per euro 706.098,51, ristrutturazione della Torre Chianca per  800.000,00 euro, riqualificazione del cordone costiero della Riviera di Levante per 229.000 euro,   progettato il punto sport per 100.000 euro 392.000 euro per interventi sulla rete idrica cittadina, 66.000 euro per gli interventi di pubblica illuminazione stradale, 120.000 euro la spesa sostenuta per i loculi cimiteriali, ben 450.000 euro per la realizzazione delle rotatorie di Via Veglie e per la realizzazione dei marciapiedi e messa in sicurezza della strada provinciale Porto Cesareo – Torre Lapillo. E non finisce qui -conclude Salvatore Albano-. Infatti l’amministrazione Comunale ha in cantiere opere per migliorare il territorio e la vivibilità di Porto Cesareo. Dal finanziamento pari a 350.000 euro  per l’attuazione del Poin utile al definitivo completamento dei lavori della Torre Chianca all’appalto di 69.000 euro per la realizzazione della rotatoria di Torre Lapillo. Questi invece i progetti previsti. Punti di sbarco per un importo pari a 616.000 euro, adeguamento degli impianti sportivi esistenti per 600,000 euro oltre alla partecipazione a finanziamenti regionali e comunitari per l’ampliamento del nostro Museo di Biologia Marina”. In ultimo il sindaco elenca i macro obiettivi dell’Ente da qui alla fine del suo mandato. “Contiamo di traguardare i seguenti obiettivi strategici per lo sviluppo del Comune si da renderlo moderno e socialmente ed economicamente avanzato. Puntiamo all’approvazione del Piano Comunale delle Coste, alla definitiva realizzazione di tutta la rete Fognaria, allo spostamento del mercato settimanale, a dotarci di un piano traffico adeguato alle esigenze di una città turistica oltre che alla mesa in sicurezza delle principali arterie di arrivo a Porto Cesareo come per esempio la strada provinciale Sant’Isidoro – Punta Prosciutto ed altre arterie, puntiamo al rifacimento ed alla riqualificazione del nostro centro storico e dell’antico borgo marinaro. Ovvio che alla base del buon funzionamento dell’Ente abbiamo già iniziato ad avviare i processi di sburocratizzazione  ed efficientamento della macchina amministrativa dagli uffici ai supporti multimediali e tecnologici di cui l’Ente è dotato”.