19 Ott 2012
Concessioni Balneari: Il modello spagnolo la possibile soluzione
Spunta l’ ipotesi spagnola. FederBalneari chiede al Governo di valutare la soluzione al prossimo tavolo. Renato Papagni: La riforma di Rajoy ha molti elementi in comune con il caso italiano. Stiamo procedendo con lo studio legale del modello di riferimento
Un messaggio che viene dalla Spagna dove il Governo di Rajoy ha approvao la riforma di legge delle coste; il nuovo provvedimento prevede il rinnovo per altri 75 anni di 23.000 imprese balneari, evitando la demolizione degli edifici situati sul litorale. Questa la nuova soluzione alla Direttiva Bolkestein.
Il rinnovo del “sotto soglia” è sembrata finora la soluzione più opportuna – spiega il Presidente Papagni – Tuttavia l’inderogabilità della Direttiva Bolkestein è stata messa in discussione dal progetto di riforma di legge spagnola che al momento l’Unione Europea non ha bocciato. La Spagna ha presentato un provvediemento che, a quanto pare, garantisce un buon compromesso tra investimenti effettuati dagli attuali concessionari e tutela dell’ambiente.
FederBalenari ha ricevuto il provvedimento dalla C.E e sta studiando il modello spagnolo del progetto di legge sul quale sono stati riscontrati molti elementi che possono essere trasferiti al caso italiano. Le valutazioni sono di ordine tecnico legale.
Per questo FederBalneari Italia ha scritto al Ministro Gnudi chiedendo di analizzare la possbilità di un riordino dell’intero demanio, comrpesi i canoni, con un Decreto Legge che consenta di spostare il termine previsto dalla legge Comunitaria 2010, in modo da procedere con gli opportuni approfondimenti e poter, dalla prossima legislatura, optare per una proposta di legge sul modello spagnolo.