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CONFERENZA UNIFICATA. PARERE NEGATIVO DELL’ANCI ALLA MODIFICA DEL DPR 187/98 – RESTITUZIONE SPESE UFFICI GIUDIZIARI

DICHIARAZIONI DEL SINDACO PAOLO PERRONE.

ANCI ha espresso parere negativo alla proposta di modifica del DPR 187/98 all’esame della Conferenza Stato-Città e Autonomie locali che disciplina le modalità per la restituzione ai comuni delle spese sostenute per gli uffici giudiziari e anticipate per conto dello stato. Le spese vengono anticipate dai Comuni per poi essere successivamente rimborsate seguendo ancora le disposizioni di una legge, la n. 392, che risale al 1941.

Questo procedimento di rimborso, secondo ANCI, stride oggi con una nuova geografia degli uffici giudiziari e lascia i comuni senza margini di efficientamento delle spese anticipate e riconducibili ad un intero distretto di dimensioni a volte anche interprovinciale, ma a carico delle casse della fiscalità locale del comune e senza la possibilità di compartecipazione degli altri comuni limitrofi.

Il nuovo provvedimento contiene gravi elementi di incertezza per chi deve sostenere delle anticipazioni di spesa i cui rimborsi non saranno più valutati secondo dei parametri certi e della spesa sostenuta nell’anno precedente, ma secondo quanto stabilito anno per anno da un decreto del ministero della giustizia e dal ministero dell’economia.

Nel 2010 gli oneri sostenuti dai Comuni sono stati pari a 316,8 milioni di euro. Nel  capitolo di bilancio del Ministero per l’anno 2012 sono iscritti solo 79,8 milioni di euro. Ciò significa che per il solo anno 2012 mancano all’appello oltre 230 milioni di euro e sono risorse già anticipate dalle casse dei comuni.

Infine, il nuovo provvedimento sembra lasciare ai comuni l’indeterminatezza della spesa mentre fissa solo in un secondo tempo il limite massimo per ogni anno del rimborso spettante. In questo modo, di fatto, si produce concretamente un carico di spesa sulla fiscalità locale di un servizio di diretta gestione statale come quello della giustizia statale. Il parere negativo espresso in conferenza è solo il primo atto dell’ANCI al quale seguiranno tutte le misure utili a tutelare i diritti dei Comuni.

“É assurdo che ai Comuni, che garantiscono l’efficienza di una competenza costituzionalmente assegnata allo Stato come quella della giustizia, non venga garantito il rimborso delle spese sostenute”. E’ quanto ha detto il sindaco di Lecce Paolo Perrone al termine della riunione della Conferenza Stato-Città.

“La situazione era già complicata prima, quando ci veniva garantito anche se con due anni di ritardo il rimborso per circa l’ottanta percento delle spese sostenute. Oggi ci dicono che il fondo é ulteriormente diminuito. E’ una situazione su cui il prossimo Governo dovrà intervenire.

Parlando poi della informativa relativa all’applicazione delle riduzioni di risorse a Comuni e Province in applicazione della spending review Perrone si definisce “a dir poco amareggiato”. “Due miliardi e piu’ di tagli – rileva – i Comuni non possono sostenerli. Se restano tali per molti enti ci sarà il dissesto”.

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