CONFINDUSTRIA LECCE INTERVIENE SU SEQUESTRI DEGLI OPIFICI NEL COMPARTO CALZATURIERO

Confindustria Lecce esprime grande preoccupazione per il futuro del comparto della calzatura salentina, attraversato da una perdurante crisi che rischia di comprometterne le prospettive e, in questi giorni, coinvolto, in alcune  sue importanti componenti produttive, da un’operazione della Guardia di Finanza. Allo stesso tempo, Confindustria Lecce esprime fiducia nell’operato della  Guardia di Finanza e della Magistratura, auspicando che possano concludere  in tempi brevi l’iter delle indagini e fare chiarezza sulla vicenda, in modo da consentire la ripresa delle attività. Confindustria Lecce, stante l’attuale crisi economica, che vede anche migliaia  di lavoratori del comparto in difficoltà, si augura che la Magistratura possa comunque concedere la facoltà d’uso dei macchinari alle imprese oggetto d’indagini, al fine di permettere il rispetto delle scadenze di consegna per un settore, quale è quello della moda, strettamente correlato al fattore tempo.

Il mercato della moda, infatti, soprattutto nel nostro territorio, non può consentirsi il mancato rispetto delle date fissate, pena l’esclusione dalle forniture, con tutte le immaginabili conseguenze sulle prospettive delle aziende interessate e sull’economia salentina.

La crisi che ci portiamo dietro ormai da diversi anni e che ha coinvolto il calzaturiero, è già di per sé grave. E’ urgente, pertanto, che la giustizia faccia il suo corso nel più breve tempo possibile, chiarendo la vicenda e consentendo alle imprese ed ai lavoratori di riprendere la loro attività, garantendo così benessere e sviluppo per l’intero Salento.