Congedo (PDL): “A proposito di spending review i costi di Vendola e del vendolismo”.

“Vendola non si smentisce mai. Assente anche ieri dai lavori del consiglio regionale sebbene si discutesse del futuro delle province pugliesi a seguito dell’accorpamento previsto in osservanza alla c.d. “spending review” del Governo Monti. Eppure in Puglia quando si parla di costi della politica si dovrebbe parlare in realtà dei costi di Vendola e del vendolismo

L’ultima mazzata è costituita dalla decisione di sforare – per la bazzecola di 500 milioni di euro – il “patto di stabilità” che comporterà negli anni a venire tagli alla spesa corrente e ai servizi sociali, impossibilità di contrarre mutui, blocco delle assunzioni, stangate fiscali a famiglie ed imprese. Ma Vendola è sotto elezioni, e nelle sue campagne elettorali non possono mancare annunci mirabolanti come i 500 milioni per finanziare progetti europei o tagli ad indennità in realtà altrui, visto che egli è in procinto di traslocare a Roma.

Proprio in clima di “spending review”, sarebbe interessante scoprire quanto costi ai pugliesi un Presidente in permanente tour elettorale per il mondo, sia in termini di trasferte con codazzi acclusi di collaboratori, sia per la diserzione  dai problemi e dai bisogni veri del territorio.

Se poi si guarda ai costi del vendolismo, ci si imbatte in quelli sociali derivanti dal degrado dei servizi sanitari e dalla sanità occupata fino all’ultimo interstizio di potere, nei mega-stipendi di mega-dirigenti scelti senza alcuna evidenza pubblica ma tutti politicamente corretti, nella sfrenata “comunicazione istituzionale”, nella gestione delle “partecipate” sempre più derivazioni delle “Fabbriche di Nichi” e tanto, tanto altro.

Una poderosa macchina da guerra in cammino per “primarie” e “secondarie” … ovviamente a spese dei Pugliesi!