CONGEDO (PDL): “Intorno alle disavventure giudiziarie di Vendola, un assordante silenzio da parte di quella sinistra rumorosa, feroce, giustizialista.”

“Proviamo ad immaginare cosa sarebbe accaduto se una richiesta di rinvio a giudizio avesse colpito in Puglia un Governatore di Centro-destra. L’intero versante di sinistra dell’emiciclo del Consiglio Regionale ribollirebbe di sdegno, in un coro altissimo di richieste di dimissioni, di proscrizioni e via dicendo. La stampa “schierata” a sua volta sparerebbe titoli a nove colonne, editoriali furenti, inchieste scandalistiche a senso rigorosamente unico. Vendola a sua volta si proporrebbe ad esempio imperituro di rigore nei comportamenti, rivendicando, per esempio, il merito di aver modificato la sua giunta a seguito di una mera agenzia di stampa. Valga per tutti l’esempio di quel che sta accadendo in altre regioni, che pure – a differenza della Puglia di Vendola – garantiscono ai cittadini una sanità di altissimo livello e con i conti in ordine. Noi siamo garantisti verso tutti, ed auspichiamo con sincerità – per il prestigio delle Istituzioni e per il rispetto che portiamo sempre nei confronti delle persone – che il nostro Governatore dimostri quanto prima la propria innocenza. Ma non possiamo non rilevare l’imbarazzato, assordante silenzio, o comunque l’aristocratico distacco, che viene da quella stessa sinistra che in tante altre occasioni è stata sempre rumorosa, feroce, giustizialista.”