Congedo (PDL): “La Puglia sta crollando. Ma Vendola continua ad auto-celebrarsi.”

“Nell’apprezzare la pronta e positiva risposta del Presidente Introna alla nostra richiesta di un Consiglio Regionale monotematico sulle questioni del lavoro e della crisi occupazionale pugliese, dispiace dover fin d’ora contestare i dati trionfalistici espressi dal Governo regionale per il tramite della “task force per l’occupazione”. Evidentemente il presidente Vendola e la sua Giunta si riferiscono ad un’altra Regione o forse ad un’altra stagione, e tenta di contrabbandare un quadro rassicurante dell’economia pugliese che non ha purtroppo alcuna attinenza con la sua molto più amara realtà.

Bastino a tal riguardo gli ultimi dati resi noti da istituti di ricerca di assoluta affidabilità per scrostare impietosamente tutte le edulcorazioni contenute nel documento in questione; si apprendo infatti che: – il tasso reale di disoccupazione in Puglia è crollato (autentico record italiano) dall’11 ad oltre il 19% con quella giovanile forse nemmeno più commensurabile; – le nostre risorse per la Cassa Integrazione si sono esaurite in poche settimane; – il nostro export, anche a causa della vicenda-ILVA, è crollato (per ora) del 16%; -, con riferimento al turismo, che  i nostri aeroporti hanno registrato una contrazione massiccia di utenti; – infine (dati Istat di pochi giorni fa) che la Puglia è al secondo posto assoluto in Italia nella non esaltante graduatoria dell’impoverimento delle famiglie.

D’altronde basta girare nelle strade più importanti delle nostre città in cui i negozi malinconicamente chiusi aumentano giorno per giorno, o nelle nostre aree artigianali ed industriali sempre più deserte, per misurare le sofferenze di una economia  regionale che sta reagendo alla crisi generale non meglio, ma peggio di quelle contigue, anche a causa di politiche regionali inesistenti o addirittura sbagliate.

Su tutto questo ci misureremo nella seduta monotematica annunciata dal Presidente Introna, ma sconsigliamo fin d’ora il governo e la maggioranza ad affrontarla all’insegna dell’auto-celebrazione. I Pugliesi la conoscono bene, purtroppo, l’amara verità che si vorrebbe tentare pateticamente di mistificare.”