Congedo (PDL): “Vendola non vede la sofferenza della Puglia. Che ha già voltato pagina.”

“Nel lungo intervento del Presidente Vendola, caratterizzato dalla sua consueta abilità oratoria,ci sono stati anche aspetti apprezzabili: vedasi le perplessità sull’Europa com’è, prigioniera di culture economiche recessive e, comunque, diversa da quella immaginata dai suoi grandi Padri.

Ma è bastato tornare a confrontarsi sulla Puglia per ritrovare il vero  Vendola, che ha perso ogni contatto con la realtà concreta di una Regione che dovrebbe governare e non sotto-governare a tempo perso perchè in tutt’altre faccende affaccendato.

Della Puglia reale che sta perdendo il lavoro e la speranza, con l’economia che arretra e le imprese che chiudono, da cui i giovani stanno fuggendo, con i consumi sono tornati a livelli di 10 anni, dove aumenta il numero delle famiglie vicine alle soglia di povertà e sono a rischio i livelli essenziali di assistenza sanitaria, nell’auto-celebrazione del nostro Governatore non c’era traccia. Così come la Puglia reale era assente nell‘immaginario “modello Puglia” contrabbandato “urbi et orbi” in una campagna elettorale e, non a caso, pesantemente bocciato da Pugliesi.

Poco serio dopo 8 anni scaricare sull’universo mondo le responsabilità delle proprie defaillances, quando – per esempio – siamo giunti ormai al quarto Assessore alla Sanità,  ossia ad una nuova implicita dichiarazione di fallimento nella più significativa delle politiche regionali.

Il tempo politico  di  Vendola, Governatore che non vede i drammi della sua Gente o comunque li fugge, è ormai ad esaurimento. La Puglia ha già voltato pagina. Speriamo soltanto che non debba pagare oltre il prezzo delle illusioni di 8 anni perduti”