CONVEGNO “ DISABILITA’ e SPORT” 5 Maggio 2017 Castello Carlo V LECCE

Il Convegno ha per tema la Disabilità e lo Sport ed è organizzato dalla Sede Nazionale della ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili), in collaborazione con il CIP( Comitato Italiano Paralimpico).

Si affronterà la tematica sportiva come elemento di riabilitazione ed inclusione sociale rivolta a persone con disabilità ed è anche una opportunità per riflettere sui corretti stili di vita e sulla capacità dello sport di essere un elemento di coesione sociale.

Disabilità e Sport sono un binomio vincente se la competizione sportiva diventa  competizione con se stessi e con il mondo che ci circonda per abbattere pregiudizi, superare incertezze e diventare autonomi.

Il Convegno si  terrà il giorno 5 Maggio 2017 ore 9,00 – 14,00 in Lecce presso il Castello Carlo V, Sala Maria d’Enghien e  vedrà la partecipazione del Presidente Nazionale ANMIC Nazaro Pagano, del Presidente Nazionale CIP  avv. Luca Pancalli e  di numerosi  relatori: l’Ing. Rinaldo Sacchetti (Centro Protesi Budrio), la dott.ssa Paola Allamprese (DM II livello Inail), il dott. Lucio Maci ( Consulente ORL Inail), il prof. Lorenzo De Michieli (Istituto Italiano Tecnologia di Genova), il Dott. Paolo Amico – Dirigente Medico  dell’Unità Spinale di Bari e Responsabile della Medicina dello Sport, il dott. Angelo Tornese (Medico dello sport – ASL LE), il dott. Antonio Antonaci (Dipartimento di Riabilitazione ASL LE) , la dott.ssa Barbara Summo (psicologa, psicoterapeuta- funzionario Consiglio Nazionale Ordine Psicologi) il Dott. Francesco Manfredi(Medico Federale Paralimpico-Dirigente Medico Giovanni XXIII Bari) .

Parteciperanno alla manifestazione i campioni paralimpici Annalisa Minetti, Luca Mazzone, Andrea Bocciardo, atleti appartenenti a società sportive della provincia di Lecce, studenti ed insegnanti di sostegno.

I lavori saranno moderati dall’avv. Maria Antonietta Tull, Segretario Generale Nazionale ANMIC e dal giornalista Claudio Arrigoni.

Noi speriamo che questo Convegno , sebbene tra le tante difficoltà legate alle condizioni di diversa abilità fisica e soprattutto ad impedimenti di ordine sociale,  possa dare un contributo a tutti coloro che vogliono dedicarsi alla pratica sportiva e che tanti ragazzi possano trovare la voglia e l’energia per uscire da casa e andare ad allenarsi, per ritrovare se stessi, sfidando i propri limiti.