30 Apr 2013
Convegno “Governance e sviluppo territoriale. Attori, strategie, strumenti”
Si svolgerà il 3 maggio 2013 nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento (piazza Tancredi 7, Lecce) il convegno “Governance e sviluppo territoriale. Attori, strategie, strumenti”, su iniziativa del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo e dell’Osservatorio sulle Politiche di Sviluppo territoriale e di Welfare dell’Ateneo.
Di seguito il programma dettagliato del convegno.
Prima sessione, ore 9
Istituzioni e riassetti istituzionali nei processi di sviluppo in Andalusia, Brandeburgo, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto
- saluti istituzionali e avvio dei lavori
- Toscana, Andalusia, Brandeburgo
Mario Caciagli, Carlo Baccetti (Università di Firenze)
Silvia Bolgherini (Università di Napoli Federico II)
- Veneto
Marco Bassetto, Ekaterina Domorenok, Patrizia Messina, Mauro Salvato (Università di Padova)
- Sicilia
Marco La Bella, Giuseppe Martorana, Patrizia Santoro (Università di Catania)
- Puglia
Stefano De Rubertis, Pierfrancesco Fighera, Marilena Labianca (Università del Salento)
Angelo Belliggiano (Università del Molise)
Seconda sessione, ore 15.30
Rappresentanza e rappresentazione delle dinamiche e dei processi di sviluppo territoriale
Modera Guglielmo Forges Davanzati (Università del Salento)
- Corporativismo e neo-corporativismo nel pensiero e nella prassi economica tra la fine dell’800 e la crisi economica del 2007
Sergio Noto (Università di Verona)
- Piano strategico ‘Metropoli Terra di Bari’: politiche e dilemmi
Dino Borri (Politecnico di Bari)
- I territori come soggetti strategici di dinamiche integrali
Franco Salvatori (Roma “Tor Vergata”)
- Primo esercizio di comparazione per una ricerca su sei regioni europee
Mario Caciagli (Università di Firenze)
> L’Osservatorio
L’Osservatorio sulle Politiche di Sviluppo territoriale e di Welfare analizza i processi di trasformazione territoriale in rapporto agli strumenti e alle strategie di governo regionale, nazionale e sovra-nazionale, dipinge scenari e suggerisce buone pratiche coerenti con le attese delle comunità locali.