11 Mag 2015
Convegno Uccidere in nome di Allah? Terrorismo degli Stati, persecuzione e libertà religiosa
Alleanza Cattolica – L’Ora del Salento – Progetto Osservatorio
Venerdì 15 maggio alle ore 19 si terrà a Lecce, all’Hotel Hilton Garden Inn, il convegno
Uccidere in nome di Allah? Terrorismo degli Stati, persecuzione e libertà religiosa
organizzato da Alleanza Cattolica, dal settimanale diocesano L’Ora del Salento e da Progetto Osservatorio. All’introduzione di Vincenzo Pitotti, responsabile regionale di Alleanza Cattolica, seguirà una conversazione fra Alfredo Mantovano e padre Bernardo Cervellera.
Alfredo Mantovano, esponente nazionale di Alleanza Cattolica è da febbraio presidente della Sezione italiana della fondazione di diritto pontificio Aiuto alla Chiesa che soffre.
Padre Bernardo Cervellera, sacerdote del PIME-Pontificio Istituto Missioni Estere e direttore dell’agenzia di informazioni Asia News, è uno dei conoscitori più attenti e aggiornati della Chiesa in Cina e delle persecuzioni dei Cristiani nel mondo.
La persecuzione a causa della fede mostra negli ultimi anni, soprattutto negli ultimi mesi, una tragica intensificazione. Essa riguarda i fedeli di differenti confessioni, ma in oltre l’80% dei casi colpisce i Cristiani: dalla strage dei 147 studenti kenioti avvenuta il Giovedì Santo ai massacri che si consumano ogni domenica in Pakistan o in Nigeria, in occasione della S. Messa domenicale, dalla distruzione di chiese e conventi in Siria e in Iraq alle esecuzioni dei Copti da parte dei “soldati del Califfato”, non trascorre giorno senza che decine di Cristiani perdano la vita a causa della loro fede. E ciò senza trascurare le pressioni non così evidenti, ma effettive e in corso da decenni in Cina, in Corea del Nord e in altre zone del globo, nelle quali non si mostrano in tv le teste mozzate dei Cristiani, ma costoro sono costretti a condizioni di vita degradate. La conversazione tra Mantovano e padre Cervellera punta a tenere viva l’attenzione e a non perdere di vita il necessario quadro d’insieme: l’aiuto doveroso ai nostro fratelli perseguitati segue la corretta e completa informazione delle differenti e drammatiche situazioni che li riguardano.