header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

CUORE MERIDIANO

I Radiodervish propongono uno spettacolo con il quale si immergono nei labirinti della memoria personale e collettiva inseguendo il contrappunto musicale di alcuni grandi cantautori italiani e internazionali

Sabato 11 gennaio (ore 22.00 – ingresso 10 euro) alle Officine Cantelmo di Lecce va in scena Cuore meridiano, un progetto speciale dei Radiodervish. Nabil Salameh (voce e chitarra), Michele Lobaccaro (chitarra e piano), Andrea Senatore (elettronica), Riccardo Laganà (percussioni), propongono uno spettacolo con il quale si immergono nei labirinti della memoria personale e collettiva inseguendo il contrappunto musicale di alcuni grandi cantautori italiani e internazionali come Georges Moustaki, Fabrizio De André, Idir, Domenico Modugno, Mikis Teodorakis, Fairouz, Marcel Khalifé, Franco Battiato, Beatles ed altri artisti che hanno ispirato il loro repertorio musicale. In questo spettacolo l’antologia delle canzoni è riletta alla luce dell’originale stile meridiano dei Radiodervish.
I Radiodervish sono il gruppo che più di ogni altro ha definito appieno una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. Nati in Puglia nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, i Radiodervish cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente. Ne è nato un originale cantautorato, che i Radiodervish amano chiamare “Cantautorato Mediterraneo”, che trova le sue origini e i suoi riferimenti nelle varie tradizioni raffinate e popolari del mediterraneo.Grande importanza viene data all’incontro tra mondi sonori differenti e ai testi colti e declinati in lingue diverse. In oltre 15 anni di attività, lavorando sempre in stretta collaborazione con il talento musicale Alessandro Pipino, i Radiodervish hanno pubblicato 10 dischi e hanno interagito con numerosi musicisti tra i quali, Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Orchestra Araba di Nazareth, Jovanotti, Stewart Copeland, Caparezza, Noa, Nicola Piovani, Giuseppe Battiston, Carlo Lucarelli, Teresa Ludovico,Valter Malosti. I Radiodervish sono stati ospiti dei più importanti palcoscenici italiani ed internazionali: Beirut, Bruxelles, Gerusalemme, Valencia, Atene, Quito, Betlemme, Tel Aviv ,Parigi al Théatre de l’Olympia, Opera House del Cairo, Festival Carthage Tunisia, Amman. Il loro ultimo album è “Human” con distribuzione Sony Music che raccoglie dieci brani inediti che raccontano storie, pensieri ed emozioni ispirate a quest’epoca di crisi e quindi di grande opportunità. “Human” perché l’obiettivo è diventare pienamente umani e oggi si sente forte il bisogno di una dimensione più umana che si è persa nel vortice delle logiche che ignorano l’umana dimensione del qui ed ora. I Radiodervish cantano i profondi cambiamenti delle nostre vite sia nella loro prospettiva privata che collettiva. Lo stile dell’album è intimo e caldo ma esplode in improvvise cavalcate ritmiche. L’universo sonoro si muove dall’acustico delle chitarre e degli strumenti etnici mediterranei fino agli eleganti inserti meditativi dell’elettronica. La pluralità delle lingue del canto che spazia dall’italiano all’arabo passando per l’inglese e il francese, costituisce la cifra dei Radiodervish e, insieme all’originale stile melodico e ritmico, proietta quest’album nell’ambito della musica d’autore del mediterraneo.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.