Curto: “ Solo un miracolo potrà ormai salvare la Sanità pugliese “.

Laconico e bruciante commento del consigliere regionale di Futuro e Libertà, Euprepio Curto, a margine della relazione generale sullo stato della sanità pugliese tenuta proprio oggi a via Capruzzi dall’assessore regionale, Ettore Attolini.
“Nonostante i generosi tentativi dell’assessore Attolini di anestetizzare l’intero Consiglio regionale, al fine di evitare che fosse toccato con mano lo stato disastroso della Sanità pugliese – ha poi dichiarato Curto – i dati che sono emersi sono già di per sé indicativi: oltre 2.500 unità in meno rispetto al minimo indispensabile per assicurare al servizio sanitario pugliese il rispetto dei livelli essenziali di assistenza”.
“ Ovviamente – ha incalzato l’esponente politico finiano – credo che nessuno sia stato sfiorato dal dubbio che a tale situazione si sia giunti per demerito dell’assessore Attolini, che nel settore era, e resta, un tecnico di indiscutibili capacità. Mentre credo che tutti non abbiano avuto perplessità nell’individuare nel Presidente Vendola, nella sua propensione ad affabulare molto più che a risolvere i problemi, nella sua inconsistenza amministrativa, ma soprattutto nel suo scarso interesse per la Puglia la causa antica e nuova del coma – non vigile – in cui versa la Sanità in Puglia “.
“ Certo – ha concluso Curto – attenderemo la relazione di dettaglio che l’assessore Attolini ci farà pervenire ad horas. Una relazione che non potrà che confermare le preoccupazioni e la rabbia dei pugliesi a cui in campo sanitario è ormai stato tolto tutto, Pronti Soccorso compresi.