header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Dati incoraggianti, ma non dimentichiamoci di chi ha bisogno

Il segretario provinciale del Pd Salvatore Capone interviene sui dati diffusi dalla Camera di Commercio relativi alla natimortalità delle imprese.

“I dati diffusi dalla Camera di Commercio di Lecce sulla natimortalità delle imprese salentine nel 2012 ci fanno sperare in un futuro migliore. Tuttavia – ha fatto sapere il segretario provinciale del PD Salvatore Capone –  la violenza della crisi economica è troppa per pensare di essere già usciti da una situazione di emergenza. Dobbiamo guardare in faccia l’economia reale, fronteggiare a muso duro i bisogni delle persone che faticano a fare la spesa, la necessità di lavoro di troppi padri di famiglia rimasti disoccupati e delle tante aziende che sono state costrette a chiudere. È per loro che dobbiamo intervenire mettendo in campo efficaci politiche di inclusione, abbiamo la responsabilità di dare risposte concrete a chi chiede aiuto”.

“Tra i dati diffusi dalla Camera di Commercio – ha proseguito il segretario – non posso non sottolinearne uno: a dare nuova linfa all’economia locale sono le imprese giovanili e le impresi degli stranieri. E se da sempre le attività commerciali si sono rivelate un ammortizzatore sociale, è pur vero che che nuova energia alla nostra economia arriva proprio da chi, per troppo tempo, è stato tenuto ai margini. Sta a noi, adesso, fare in modo che il loro lavoro venga favorito e valorizzato”.

Il prossimo lunedì 28 gennaio, alle 10, il segretario provinciale del Pd Salvatore Capone sarà alla Camera di Commercio di Lecce con RETE IMPRESE ITALIA  per discutere di fisco, lavoro, credito, burocrazia, a testimonianza delle difficoltà che stanno vivendo le imprese del commercio, turismo, servizi, artigianato.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.