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De Leonardis: “un secco no alle trivellazioni al largo delle Isole Tremiti”

Una nota del presidente della settima Commissione Affari Istituzionali, Giannicola De Leonardis.
“La battaglia per la salvaguardia dei delicati equilibri dell’ecosistema marino e per la tutela di un’economia per gran parte basata sulla pesca e sul turismo ecocompatibile non è e non sarà mai una battaglia di campanile.
È una battaglia di civiltà che ci vedrà sempre impegnati in prima fila, nonostante la miopia e l’ostinazione di ministri che si susseguono e che sembrano vivere in un’altra dimensione, al chiuso delle loro stanze e nella burocratica osservanza di regole che occorrerebbe invece cancellare prontamente, per evitare di creare pericolosi precedenti che rischiano di trasformare il mare Adriatico e il Mediterraneo in una improbabile, gigantesca piattaforma a disposizione di multinazionali senza scrupoli.
Esprimo ancora una volta un secco ‘NO’, forte e chiaro, a qualsiasi ipotesi di trivellazione al largo di riserve marine dal patrimonio inestimabile, altro che petrolio. Peraltro ribadito appena ieri all’unanimità in Consiglio regionale, insieme al sostegno ai vari comitati spontanei sorti nel frattempo in tutta Italia e alla piena e incondizionata adesione a ogni iniziativa di protesta mirata alla sensibilizzazione e alla mobilitazione dell’opinione pubblica.
Proteste trasversali che partono dal territorio e che nessuno dei ‘tecnici’ oggi al Governo nazionale possono arrogantemente e sordamente ignorare. Pur non essendo ‘politici’, non possono e non devono mai permettersi di dimenticare le conseguenze e le ricadute delle loro scelte sulle comunità, altrimenti verrebbero meno al giuramento che hanno pronunciato davanti al Presidente della Repubblica e a un Paese intero”.

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