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DEBACLE GIALLOROSSA. BRESCIA – LECCE 3-0

di Adriana Greco

Gara top per gli amanti delle statistiche, unagara dove vengono ammoniti quasi tutti ambo le parti tra Brescia e Lecce, in terra lombarda. Il Brescia parte col 4-3-1-2 schierando Alfonso; Sabelli, Mangraviti, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali, Ndoj; Romulo; Balotelli, Torregrossa.
Giallorossi in campo con il classico 4-3-1-2 piazza per questa partita Gabriel; Rispoli, Rossettini, Dell’Orco, Calderoni; Majer, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov; La Mantia, Lapadula.
Il Lecce sbaglia la formazione o per essere più diplomatici l’approccio. Troppo isolato in attacco Lapadula che non ha spazio. La Mantia idem. È Chancellor ad andare a segno alla mezz’ora in seguito ad un’azione corale. Il Lecce non ha grandi occasioni e mancano molto incursori come Falco e Farias. A squadra di Corini spinge e ci crede, anche quando è Torregrossa ad insaccare il raddoppio dopo una scomposta uscita di Gabriel. 2-0 al primo tempo.
Nella ripresa neanche l’ingresso di Falco, Farias e Babacar cambiano le cose, salvo qualche spunto ben arginato dal portiere di casa. Anzi, è il Brescia a farne tre con Spolek. Manca la gloria per Balotelli che cercava la gratifica personale a più riprese. Partita da archiviare e dimenticare, ora testa e cuore alla gara interna contro il Bologna, altro match salvezza.

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