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DECENNALE DEL CEDAD – CENTRO DI DATAZIONE E DIAGNOSTICA

IL 5 GIUGNO UN SEMINARIO SU RADIOCARBONIO E GEOMORFOLOGIA COSTIERA

Nuovo appuntamento, mercoledì 5 giugno 2013, con il ciclo di seminari specialistici con esperti italiani e stranieri a cura del CEDAD – Centro di Datazione e Diagnostica dell’Università del Salento.
L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per il decennale delle attività del centro e ha in programma, appunto il 5 giugno, alle ore 10.30 nell’aula seminari della Cittadella della Ricerca (s.s. 7 km 7.3, Brindisi), un seminario dei ricercatori Maurizio D’Orefice e Roberto Graciotti, dell’ISPRA – Settore Geomorfologia e Geologia del Quaternario di Roma, sul tema “L’importanza delle datazioni 14C nella ricostruzione dell’evoluzione geomorfologica del territorio: il caso di studio dell’Isola d’Elba”.

> Abstract del seminario

Il Servizio Geologico d’Italia, dal 2008 confluito nell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale), in quanto Organo cartografico dello Stato, ha tra i suoi compiti istituzionali il rilevamento di carte geologiche e geotematiche. Nell’ambito di tali compiti, il Settore di Geomorfologia e Geologia del Quaternario ha realizzato alcuni fogli geomorfologici ufficiali alla scala 1.50.000 e cartografie geotematiche a varie scale di dettaglio.
Per la realizzazione della carta geomorfologica, in cui sono rappresentate in maniera simbolica le forme d’erosione e d’accumulo caratterizzanti un determinato territorio, è di basilare importanza stabilire l’età dei depositi superficiali quaternari. Infatti, solo attraverso la loro collocazione nel tempo è possibile effettuare una corretta ricostruzione paleogeografica, paleoclimatica e morfoevolutiva dell’area in esame. Tale aspetto conoscitivo è, quindi, assolutamente imprescindibile per qualsiasi studio di geomorfologia e di geologia del Quaternario.
Attualmente è in fase di completamento il Foglio “Isola d’Elba” della Carta Geomorfologica d’Italia alla scala 1:50.000. In questo caso l’inquadramento geocronologico dei depositi superficiali è basato principalmente sulla datazione 14C – AMS della materia organica dispersa in alcuni paleosuoli intercalati all’interno di sedimenti eolici e nelle conchiglie e carboncini prelevati in sei sondaggi a carotaggio continuo, eseguiti nelle principali piane costiere elbane. Durante il seminario verranno riportati i risultati degli studi effettuati in collaborazione con il CEDAD dell’Università del Salento.

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