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“DONNE IN CARCERE”: DOMANI NELLA CASA CIRCONDARIALE DI BORGO SAN NICOLA A LECCE LA CONSEGNA DEGLI ATTESTATI

Domani, venerdì 13 dicembre alle ore 11, nella Casa Circondariale Borgo San Nicola a Lecce, si terrà la cerimonia di consegna degli attestati alle agenti di polizia penitenziaria che hanno partecipato al corso “Donne in carcere: la questione delle detenute madri e alternative alla detenzione” e alle detenute che hanno frequentato il Laboratorio di cucina “Street Food”, previsto all’interno dello stesso percorso formativo.

L’iniziativa chiude il corso di aggiornamento rivolto anche agli operatori sociali, organizzato dall’Assessorato provinciale alle Politiche sociali e Pari opportunità, guidato da Filomena D’Antini Solero, nell’ambito del Piano formativo “Welfare e qualità sociale del territorio: un percorso continuo di aggiornamento e confronto”, promosso dalla Provincia di Lecce e cofinanziato dalla Regione Puglia.

Alla cerimonia parteciperanno il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, l’assessore  provinciale alle Politiche sociali e Pari opportunità Filomena D’Antini Solero, il presidente del Tribunale di sorveglianza di Lecce Silvia Dominioni, il direttore della Casa circondariale Borgo San Nicola Antonio Fullone, il funzionario responsabile dell’Area trattamentale Fabio Zacheo, il comandante del Reparto Polizia penitenziaria Riccardo Secci, l’ispettore dell’Unità operativa trattamento Maurizio Migliaccio, le coordinatrici del corso Paola Mosticchio e Gabriella Genovasi e lo chef Gigi Perrone.

Il percorso formativo “Donne in carcere” è stato seguito da 150 operatori sociali circa e da 7 agenti di polizia penitenziaria. Partito il 30 ottobre scorso, si è articolato in due incontri teorici in aula, con la testimonianza di esperti di livello nazionale, tra cui la coordinatrice dell’Icam (Istituto a custodia attenuata per detenute madri) di Milano Marianna Grimaldi. Gli operatori sociali, divisi in quattro gruppi, hanno successivamente frequentato, (dal 6 al 27 novembre),  uno stage di cinque ore all’interno della Casa Circondariale di Borgo San Nicola.

Nell’ambito del corso, infine, all’interno dell’Istituto penitenziario di Borgo San Nicola, si è svolto anche un laboratorio di cucina Street Foodper le detenute, tenuto da Gigi Perrone, chef executive della Federazione Italiana Cuochi e presidente dell’Associazione Cuochi Salentini.

Articolato in 18 ore di formazione, divise in 6 ore d’aula e 12 di pratica, il corso di cucina “Street Food”, ha coinvolto in modo diretto 20 detenute che ora, a conclusione della formazione, riceveranno l’attestato di frequenza spendibile nel mercato del lavoro.

L’assessore provinciale alle Politiche sociali e alle Pari opportunità Filomena D’Antini Solero sottolinea: “Domani si conclude un percorso di formazione intenso, che insieme alle nozioni teoriche e pratiche, ha regalato anche tante emozioni. La questione delle donne in carcere e, in particolare, delle detenute con figli piccoli, è così complessa che abbiamo pensato ad un corso aperto a 360 gradi”.

“In questo modo siamo riusciti a coinvolgere direttamente tutti i protagonisti interessati, con ruoli diversi, alla realtà della detenzione, dagli operatori sociali alla Polizia penitenziaria, senza tralasciare proprio chi vive sulla propria pelle questa difficile e drammatica esperienza di vita. Proprio a loro, alle donne detenute a Borgo San Nicola, con la consegna degli attestati, vogliamo dare un barlume di speranza per il domani che le attende fuori dal carcere e che ci auguriamo possa essere migliore, magari proprio grazie a questo piccolo, ma importante, contributo formativo”, conclude Filomena D’Antini Solero.

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